ROMA :: 03/12/2010 :: La dirigenza della Giovane Italia, compresi tutti i coordinatori regionali, ha incontrato ieri 2 Dicembre a Roma i vertici del Popolo della Libertà, tra cui il coordinatore nazionale Denis Verdini. L’incontro è servito a fare il punto della situazione dopo le dimissioni di Francesco Pasquali, ex coordinatore del movimento giovanile, e il suo successivo e chiacchierato passaggio a Futuro e Libertà.
Un episodio che, visto il successo della riunione, non ha affatto influito sulle sorti di una realtà politica, come quella della Giovane Italia, forte e coesa. Basta sottolineare che nessuno dei rappresentanti locali ha deciso di seguire Pasquali, ma è stata piuttosto appurata la volontà dei giovani militanti e dirigenti di ripartire con ancora più slancio e determinazione.
Denis Verdini, in rappresentanza anche degli altri due coordinatori nazionali e a nome del presidente Silvio Berlusconi, ha ribadito il massimo sostegno e la fiducia ad un movimento che ricopre un ruolo strategico per il futuro non solo del partito, ma più in generale della politica del nostro Paese.
Sarà realizzato un piano strategico, che vedrà la partecipazione del Pdl e della Giovane Italia, per favorire ancora di più l’inserimento delle nuove generazioni all’interno del Popolo della Libertà e delle amministrazioni. Puntando sul merito e sullo spirito di collaborazione di tutte la parti in causa.
Tra gli obiettivi più importanti figura anche l’ingresso dei giovani Pdl nello YEPP, il movimento giovanile del Partito Popolare Europeo. Data la perfetta assonanza di valori e i programmi.
Per il dopo Pasquali, infine, la Giovane Italia e il Pdl affronteranno un percorso comune affinché sia presa in breve tempo la scelta migliore. A rappresentare la Regione Calabria erano presenti il Coordinatore Regionale Francesco Filomarino, il Coordinatore della Provincia di Reggio Calabria Pasquale Naso, i dirigenti regionali e provinciali Pietro Spizziri, Pietro Bertone, Valerio Politii e il Coordinatore Regionale dei Giovani Italiani del Partito Popolare Europeo Domenico Rositano.
