Roma :: Manifestazine Antirazzista.
Sabato 17 ottobre – Piazza della Repubblica – ore 14.30
ROMA :: 15/10/2009 ::Cosa si manifesta: la regolarizzazione generalizzata per tutti – il ritiro del pacchetto sicurezza – l’accoglienza per tutti – il NO ai respingimenti e agli accordi bilaterali che prevedono – la rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro – il diritto di asilo per i rifugiati e profughi – la chiusura definitiva dei Centri di Identificazione ed Espulsioni (CIE) – il NO alle divisioni tra italiani e stranieri – il diritto al lavoro, alla salute, alla casa e all'istruzione per tutti – il mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro.
Promotori: Assemblea Nazionale Antirazzista – Arci – Cgil.
A 20 anni di distanza dalla prima grande manifestazione contro il razzismo, del 7 ottobre del 1989, dopo l’assassinio del rifugiato sudafricano Jerry Masslo, che vide nella capitale centinaia di migliaia di persone scendere in piazza, è possibile constatare che il razzismo non è ancora stato sconfitto e continua a collezionare vittime. Attualmente, il pacchetto di sicurezza approvato dalla maggioranza di centro destra risponde ad un intento persecutorio, introducendo il reato di "immigrazione clandestina" e una serie di norme che peggiorano le condizioni di vita dei migranti, ne ledono la dignità umana e i diritti fondamentali, incoraggiando e legittimando, nella popolazione e nella società, la paura e la violenza nei confronti di ogni genere di diversità. Dunque si auspica la realizzazione di un grande appuntamento, plurale e unitario per dire NO ad ogni forma di razzismo e di discriminazione e per chiedere un radicale cambiamento delle politiche sull’immigrazione. Cardine principale il "comitato 17 ottobre", comprendente tutti coloro che daranno vita a questa giornata di mobilitazione e che spazia dal sindacalismo confederale a quello di base, dalle forme di auto organizzazione migrante all'associazionismo laico e religioso fino a numerose forze politiche della sinistra. Fra le adesioni individuali, spiccano quelle di scrittori, giornalisti, giuristi, docenti universitari, personalità del mondo dello spettacolo e leader politici (sul sito www.17ottobreantirazzista.org l'elenco aggiornato). Il comitato si augura che “l’appuntamento di Roma segni davvero una svolta, per ridare forza e visibilità a quei valori di convivenza e di civiltà di cui oggi si avverte drammaticamente la perdita”. Si attende, quindi, una giornata eccezionale, luogo di risposta di un popolo che non vuole rinchiudersi nelle concezioni del passato ma affrontare il presente e migliorare il proprio futuro di cui saranno protagonisti uomini e donne oggi esclusi dai diritti fondamentali e quella parte del paese che rifiuta politiche razziste e ideologie xenofobe.
Alessia Cinti
alessia.cinti@calnews.it