Rossano :: Coldiretti organizza Giornata del Ringraziamento.
ROSSANO :: 21/11/2008 :: Domenica 23 novembre a Rossano si celebrerà la giornata nazionale del Ringraziamento. Promotrice della manifestazione è la Coldiretti provinciale che come consuetudine organizza iniziative a carattere religioso e civile per esprime gratitudine al Creatore per i doni della terra e del lavoro. L’edizione 2008 si muove sul tema “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare”.
Sin dagli inizi degli anni Cinquanta per tradizione, a conclusione dell’annata agraria nella seconda domenica di novembre si celebra la speciale Giornata. Il programma prevede il raduno alle 8:30 presso la sede dell’ufficio Zona Coldiretti di Rossano Scalo. Alle 10:30 ci si sposterà nella Cattedrale Santissima Achiropita per la celebrazione dell’eucaristia presieduta dall’Arcivescovo Rossano – Cariati Santo Marcianò, affiancato da Padre Battista Magurno, consigliere ecclesiastico della Coldiretti provinciale. Subito dopo la santa messa saranno benedette le macchine agricole e il saluto delle autorità: Ranieri Filippelli, presidente Coldiretti Rossano, Giovanni Dima, componente commissione agricoltura Camera dei Deputati, il primo cittadino della città ionca Francesco Filareto, l’assessore provinciale all’agricoltura Luciano Manfrinato, il presidente dell’ente provinciale Mario Oliverio, il consigliere regionale Franco Pacenza, e l’assessore al ramo Mario Pirillo. Concluderà il presidente provinciale Coldiretti Pietro Tarasi. Da anni Coldiretti Cosenza porta avanti la tradizione di questa manifestazione – dice il presidente Tarasi – si celebra un anno di raccolto, e ci si prepara alla nuova campagna. Il pomeriggio sarà caratterizzato da diverse iniziative di promozione delle tipicità territoriali e degustazioni di vari prodotti. Il dato emblematico di quest'anno è certamente la circostanza che vede l'iniziativa svolgersi in tutta Italia per promuovere una riflessione su un tema cruciale per il destino di vita e di pace dell'umanità: “Fondamentale è «sentire» la terra come «nostra casa comune» e scegliere, per una sua gestione a servizio di tutti, la strada del dialogo piuttosto che delle decisioni unilaterali”, come recita il monito dello stesso Benedetto XVI, che stimola a considerare la Giornata del Ringraziamento come un’occasione di riflessione per contribuire alla realizzazione della pace attraverso la giustizia, con particolare riferimento alla destinazione universale delle risorse alimentari.