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San Giovanni in Fiore :: Adottare una aiuola per contribuire attivamente alla cura della città.

SAN GIOVANNI IN FIORE :: 05/06/2010 :: “Adottare una aiuola per contribuire attivamente alla cura della città, per dare finalmente un senso al nome che questo Comune porta, per dare colore ad una città troppo grigia”. Queste alcune tra le motivazioni che hanno spinto il giovane Assessore all’Urbanistica del Comune di San Giovanni in Fiore, Mario Iaquinta, a chiedere ai colleghi di Giunta e al Sindaco Barile di sostenere e condividere la sua proposta di migliorare la quantità e la qualità del verde pubblico consentendo ai cittadini di prendersene cura.

La proposta è stata, ovviamente, votata all’unanimità ed è immediatamente esecutiva. Il progetto “Adotta un’aiuola” è semplice ma mai applicato  e potrebbe divenire efficace e creativo se in tanti risponderanno alla chiamata degli amministratori. Si tratta di una iniziativa promozionale a costo zero per il Comune e potenzialmente tutti i cittadini possono partecipare al progetto: nei pressi di casa, nelle vicinanze di un negozio, nel proprio quartiere, nelle vicinanze di una scuola, ognuno potrà prendersi cura di un’area verde, tra quelle non assegnate: singoli cittadini, giovani, anziani o associazioni, commercianti e pubblici esercenti o gruppi di persone. Tutti possono scegliere, individuando uno spazio verde da tempo incolto o degradato, un luogo adibito a spazio pubblico e prenderlo in manutenzione sistemandolo con addobbi floreali. L’amministrazione consentirà agli eventuali pubblici esercenti che si proporranno di partecipare all’iniziativa, di avere una restituzione d’immagine e per pubblicizzare l’“adozione verde” verrà concessa la collocazione di un cartello pubblicitario. Le aiuole da quel momento dovranno essere curate  a spese di chi si sarà proposto e mantenute nelle migliori condizioni, nella consapevolezza che comunque l’aiuola manterrà sempre le funzioni di uso pubblico. Se da una parte ci saranno i “giardinieri volontari”, dall’altra, per far sì che il progetto vada a buon fine offrendo ai residenti e ai turisti una immagine diversa della città, sarà necessario ed opportuno che si eviti la “tentazione” di danneggiare le aiuole. “Sarà necessario comprendere che si tratta di un bene pubblico che deve essere curato da tutti perché appartiene all'intera collettività. Solo così – dice l’Assessore – si compirà quel salto di qualità, il cambiamento di rotta da tutti auspicato. Lo si fa anche nelle piccole cose, che danno però il senso di un cambiamento materiale, ma anche culturale”. Gli interessati potranno ottenere informazioni e delucidazioni dallo stesso Assessore Mario Iaquinta o presso gli uffici dell’Assessorato.