SAN LUCIDO :: 10/02/2018 :: I Carabinieri della Compagnia di Paola – Stazione di San Lucido, hanno tratto in arresto A.N., 51enne di San Lucido nota alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, con l’accusa di furto aggravato.
Nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio mirato alla repressione delle condotte di furto di energia elettrica, l’attenzione dei Carabinieri della Stazione di San Lucido, supportati da personale della Compagnia di Intervento Operativo del 14° Battaglione Carabinieri di Vibo Valentia, è stata attirata da alcuni cavi, evidentemente posticci, collegati al contatore servente l’abitazione della donna.
Il successivo approfondimento degli accertamenti, condotti con l’ausilio di personale tecnico della Società Enel, ha permesso di riscontrare che il contatore, intestato a soggetto defunto, sebbene ufficialmente cessato, era stato bypassato attraverso l’innesto diretto sulla rete elettrica di alcuni cavi posticci. Tale sistema, sebbene potenzialmente pericoloso per la tenuta dell’impianto e l’incolumità altrui, consentiva comunque la fornitura di energia elettrica all’abitazione dell’A.N., con conseguente danno quantificato in circa 6mila euro.
La 51enne, nota alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, è stata tratta in arresto per il reato di furto aggravato.
