“Oltre il servizio di ludoteca, pensata per impegnare i bambini delle contrade e del centro storico della nostra cittadina – riferisce l’assessore alla cultura e pubblica istruzione, Anna Maria Di Cianni – abbiamo deciso di far godere ai bambini di San Marco Argentano un pò di quei benefici che derivano dallo stare insieme e dal frequentare il nostro mare, con tutti i suoi risvolti positivi per la salute degli stessi. Lo scorso mese, attraverso un bando pubblico e con la valutazione delle risorse economiche delle famiglie, abbiamo selezionato 60 bambini per fargli trascorrere un pò delle loro vacanze al mare. Dal 28 giugno al 30 luglio, tranne il sabato e la domenica, degli appositi automezzi e degli animatori specializzati accompagneranno sulle spiagge i nostri piccoli concittadini. Già da tempo, come amministrazione comunale, stiamo prospettando per tutti i sammarchesi la costruzione di una ‘comunità educante’ in cui bambini e adulti, indipendentemente dal rapporto genitori-figli, vengano coinvolti in un patto educativo che individui valori, obiettivi, metodologie e strategie nei diversi ambiti della vita sociale”. Da tutte queste iniziative, possiamo certamente affermare che San Marco Argentano stia maturando nel tempo un’offerta dei propri servizi all’infanzia che somiglia tanto a quella di una città a misura di bambino. “Tra non molto presenteremo nuove e strabilianti iniziative per i bambini di San Marco Argentano – anticipa nella nota il sindaco Alberto Termine –. Abbiamo diretto la nostra azione amministrativa con un occhio rivolto al tempo libero e al divertimento dei bambini, per una vera crescita sociale, ed un altro al benessere psico-fisico, con politiche di prevenzione e sensibilizzazione che aiutino i genitori a prendersi cura dei propri figli. Ovviamente, le sole azioni di un ente pubblico non sono sufficienti a garantire una sana crescita dei nostri bambini. È dovere anche di tutti gli adulti partecipare alla costruzione di una cultura dell’infanzia: noi ci aspettiamo grande collaborazione e condivisione da genitori e adulti, perché insieme a loro vogliamo rispondere fattivamente ai bisogni di questi nostri piccoli concittadini”.
