San Marco Argentano :: Un albero per ogni figlio che nasce.
“La nostra scelta – ha detto l’assessore comunale Lanzillotta –, seppure in ritardo rispetto a quanto richiesto da una legge nazionale del 1992, rappresenta un’esigenza responsabile e matura, condivisa da tutti i rappresentanti della nostra amministrazione, di adeguarsi a politiche in favore delle giovani generazioni e di quel senso civico che vuole riavvicinare il cittadino alle politiche ambientali e al decoro urbano. Abbiamo recepito quanto sollecitato da quella legge che impone all’Amministrazione Comunale l'esigenza di trovare spazi verdi esistenti o superfici nuove adatte ad accogliere le piantagioni arboree. Ma abbiamo anche pensato: perché non far diventare un’eccezione poetica una regola, che ci aiuti a vivere un po’ meglio? E, soprattutto, che dia un piccolo segnale positivo, che contrasti il cinismo con cui ogni giorno viene uccisa la vita verde che nutre il nostro mondo di ossigeno e di bellezza. Con il sindaco Termine crediamo e condividiamo la politica espressa attraverso la forza dei piccoli segni. Non solo per l’albero che viene piantato, ma per il suo significato, per il messaggio che questo gesto porta con sé, per l’augurio che rappresenta per ogni bambino. Avere un albero per amico gemello significa augurare ad un figlio di essere capace di fermarsi per ascoltare il vento, di raccogliere una cartaccia per terra, invece di gettarla, di essere capace di stupirsi per un fiore che sboccia o una farfalla che danza”. Generalmente le amministrazioni comunali destinano a questo scopo apposite aree all’interno di parchi pubblici, scuole, aree verdi attrezzate, oppure nuove aree individuate dai Piani Regolatori per la realizzazione di verde pubblico. Lo fanno comunicando alle famiglie dei bambini interessati anche il tipo di pianta loro assegnata ed il luogo dove verranno piantate. “Presto comunicheremo alla cittadinanza il luogo ed il giorno prescelto per invitare tutti ad una grande e festosa manifestazione in cui, oltre i bambini ed i genitori, ci impegneremo a portare avanti azioni come queste e progetti di sviluppo e benessere che guardino con attenzione alle esigenze e ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Interviene già con un impegno preciso il sindaco di San Marco Argentano, Alberto Termine. “Ogni albero piantato verrà individuato mediante una targhetta riportante il nome di battesimo del bambino e l’anno di nascita. Al bambino, l’amministrazione comunale, consegnerà poi una pergamena in ricordo dell’evento. Ogni nostro piccolo cittadino è come un nostro piccolo figlio e i nostri impegni per le generazioni future saranno certamente più articolati e significativi. Intanto, abbiamo pensato di cominciare la nostra opera di rivisitazione attraverso questo piccolo gesto, perché siamo dell’opinione che piantare un albero significhi tenere saldo il contatto con la terra, primo e vero dono di saggezza con cui vogliamo dire ‘benvenuto’ ai bambini del nostro comune”.