SAN NICOLA ARCELLA :: 17/07/2012 :: Nel calendario delle manifestazioni estive organizzate dall’Amministrazione Comunale di San Nicola Arcella grande successo ha riscosso “Spazio Donna: esperienze al femminile tra il vissuto ed il narrato”, una manifestazione articolata in due giorni tra il 13 ed il 14 luglio scorsi e che ha assegnato un chiaro ruolo di primo piano alle donne. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Nicola Arcella e con la Compagnia Teatrale Sirio di San Nicola Arcella.
Nella prima serata, dedicata alla prosa, la suggestiva Piazza Altieri di San Nicola Arcella ha ospitato Laura Efrikian, famosa attrice degli anni ’60 che ha presentato il suo libro “Come l’Olmo e L’edera”. Con questo libro, che piace molto alle donne, la Efrikian si riscopre scrittrice romantica e sentimentale ed il suo racconto nasce dall’apertura di un vecchio baule della nonna che la riporta al suo passato di nipote e di figlia, camminando nella sua vita fino ad arrivare alla sua esperienza di madre e di moglie negli anni condivisi con una delle icone della musica leggera italiana come Gianni Morandi.
La seconda serata, invece, è stata interamente dedicata ai versi della poetessa Giandita Scala. L’autrice, infatti, ha presentato il suo ultimo lavoro “Io…voglio vivere”, opera dilaniante ed emozionante allo stesso tempo per l’anima, in cui si compie un viaggio nella vita di una donna che, pur in preda ad ansie, paure, interrogativi tutti legati ad una vita difficile, sceglie di rimettersi in gioco e di vivere fino in fondo la sua esistenza. L’iniziativa ha visto, inoltre, protagoniste due ragazze che si sono messe in luce per il loro talento: Valentina De La Cruz, giovane attrice che ha interpretato le poesie di Giandita Scala e Ludovica Palomba, che ha danzato su musiche ispirate al tema della serata.
Immensa è stata la soddisfazione sia dell’Assessore alla Cultura Concetta Sangineto che del Presidente della Pro Loco Filomena Pandolfi che hanno entrambe fortemente voluto dar voce alle donne. Parlando di se stesse, infatti, le due scrittrici hanno fatto emergere la loro visione della vita, del lavoro, della lettura fino alla loro visione del mondo e del nostro Paese, mettendo a nudo la loro anima, condividendo idee e sentimenti ed emozionando profondamente coloro che, incuriositi, hanno voluto avvicinarsi senza differenze di genere, ad un universo, quale quello femminile, ricco di sensazioni eteree e di storie umanità concreta che riconoscono alla donna un ruolo fondamentale nella vita di una famiglia e di una comunità.
