Santa Maria del Cedro :: Fazio: ma chi è il sindaco ora?
Ritengo che l’attuale amm.ne dovrebbe fare lo stesso, senza gridare allo scandalo, anche perché i crediti ereditati non sono prescritti e sono solo da esigere:questo si che è un tesoretto. Anch’io ho subito la vessazione di organismi regionali ad hoc, anzi ad acta, per le stesse ragioni ma non mi sono “stracciato le vesti” ed ho diligentemente risolto il problema senza pubblicizzarlo, ma per fortuna dagli errori si impara e corregeremo questo modo di fare e di essere. Per onor di cronaca voglio ricordare ai cittadini – ribadisce Fazio – che gli avvisi di pagamento TARSU arrivati nelle Vostre case nel mese di maggio 2009 sono riferiti all’anno di imposta 2006, avendo dovuto riscuotere dal 2004 gli anni di imposta in cui amministrava Aulicino, e dovendo pagare, appenda insediato, la TARSU e la depurazione degli anni precedenti (per più di 400.000,00 euro) , ma vessare i cittadini imponendo anche la riscossione per gli anni 2007/2008 sarebbe stato evidentemente troppo gravoso”. Ancora, però, l’Amministrazione Aulicino persevera nel cercare appigli per giustificare quello che non sta facendo, pur avendo trovato una progettualità già avviata e pronta ad essere ultimata. Infatti, le pseudo risposte che ritengono di avermi dato nei giorni scorsi sono la prova di un’evidente tentativo di aggirare l’ostacolo. Ad esempio, le critiche mosse a me circa l’iter amministrativo per affidare i lavori di alcune opere (vedi la messa in sicurezza e la passerella) forse dovrebbero essere indirizzate ad una parte del personale amministrativo che pur di obbedire ad un credo politico diverso dal mio ha creato ostruzionismo e rallentato in maniera eccessiva la realizzazione del mio programma politico. Su questo- chiosa Fazio- un errore riconosco di averlo commesso, la mia estrema buona fede mi ha portato a riporre fiducia negli organi dirigenziali che rappresentano ai sensi di legge l’anello di congiunzione tra l’organo politico e la burocrazia. Probabilmente avrei dovuto prendere provvedimenti seri e severi ed imporre il mio programma politico. Nonostante questo ostracismo tanto è stato realizzato e tanta è la mole di progettazione offerta alla cittadinanza la cui sorte, purtroppo, è oggi rimessa all’attuale amministrazione. E basta – continua Fazio – nascondersi dietro la scusa del mancato rispetto del Patto di stabilità. Voglio ricordare ad Aulicino, intanto che, se durante le sue gestioni ci fossero stati i paletti imposti dal Patto, già da tempo si sarebbe incorsi nello sforamento, atteso che questo è un ente che, purtroppo per sua natura, avrà sempre i conti in rosso senza i giusti correttivi e le giuste soluzioni, in quanto genera più costi che entrate. La mia amministrazione, per la verità, una soluzione seria a ciò l’aveva individuata nella costruzione di un impianto hi tech per lo smaltimento dei rifiuti, altamente ecologico, che avrebbe risolto finalmente, in maniera definitiva, il problema dei rifiuti e avrebbe garantito alle casse comunali un introito annuo di circa 1 milione di €uro. E se l’amm.ne Aulicino avesse rispettato la convenzione con il Commissario prefettizio, già oggi avremmo un bilancio che ci avrebbe consentito di rientrare nel Patto di Stabilità e garantire quei servizi primari che siamo riusciti a garantire in cinque anni, oggi fortemente messi in discussione e già ridimensionati, come la mensa scolastica e il pullmino, da noi offerto gratuitamente. Non è certo il caso, quindi, di sbandierare la gratuità dei testi scolastici per gli studenti della scuola media dato che tale risultato è dovuto ad un finanziamento regionale per il 100% dell’importo. Questa è la mia idea di una gestione politica dettata da un profondo spirito di responsabilità non facendo ricadere, in modo vergognoso, la responsabilità di proprie incapacità ed inerzie su presunte malefatte altrui, tipico delle concezioni totalitariste.