Santa Maria del Cedro: il sindaco Ugo Vetere replica al consigliere Farace, “Le solite bugie di un gruppo inesistente”.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 24/04/2025 :: Il sindaco di Santa Maria del Cedro, l’avvocato Ugo Vetere, interviene duramente in risposta alle recenti dichiarazioni del consigliere di minoranza Biagio Farace, accusandolo di divulgare notizie non veritiere e prive di fondamento.

«Le “solite bugie” del consigliere di minoranza Biagio Farace e del suo gruppo “inesistente”», afferma Vetere. «Ancora una volta, il consigliere Farace e il gruppo di minoranza “inesistente”, non avendo, a un anno dalle elezioni amministrative che si sono tenute nel giugno 2024, avanzato alcuna proposta nell’interesse della collettività, dà in pasto ai giornalisti e alla stampa notizie non veritiere che, prima di essere pubblicate, dovrebbero essere verificate».

Il primo cittadino puntualizza che «il Comune di Santa Maria del Cedro da anni non fa ricorso, ovvero non utilizza, l’anticipazione di Tesoreria. Tanto lo dimostrano anche gli indici allegati al rendiconto dell’anno 2024». Anzi, sottolinea Vetere, «allo stato, il Comune ha anticipato alle ditte aggiudicatarie degli appalti afferenti ai lavori del PNRR un importo di circa un milione di euro».

In merito al servizio idrico, il sindaco chiarisce che «per venire incontro alle difficoltà dei cittadini, ha solo da poco richiesto il pagamento riferito all’anno 2024, comprendente anche depurazione e fognatura, che dovrebbe portare a un incasso per l’Ente di circa 1.100.000 euro, con scadenze fissate al 30 aprile e al 30 maggio».

Vetere aggiunge che «nei primi quattro mesi del 2025, l’Ente ha fatto fronte al pagamento di tutti i servizi (idrico, rifiuti, energia elettrica, depurazione, municipalizzata, stipendi dei dipendenti) senza incassare un euro, visto che i ruoli relativi a rifiuti, idrico e IMU saranno riscossi nei mesi a venire».

«L’anno 2024 – prosegue – si è chiuso con un avanzo di amministrazione. Il Comune non ha debiti verso ditte, imprese, dipendenti o altro, e non ha contenziosi di rilievo».

Il sindaco si mostra perplesso sulle affermazioni di Farace: «Non si comprende come un Consigliere di Minoranza che esercita anche la professione di commercialista continui a dare informazioni non veritiere. Le sue esternazioni, oltre a non essere veritiere, sono dettate da risentimenti di natura personale e familiare».

Sul lavoro dell’Ufficio Tributi, Vetere difende l’operato: «Retto dall’ottimo dirigente Asprino, con garbo, qualora l’utente ravvisi discrasie, provvede immediatamente alle dovute rettifiche». E riguardo gli affidamenti relativi alla riscossione tributi, sottolinea: «Tanto è avvenuto nel rispetto della normativa di riferimento, per come avviene nella maggioranza dei comuni italiani».

Relativamente alla FM Promotion Innovation SRLS, Vetere precisa: «Il provvedimento di revoca è stato adottato dal dirigente competente. Se il Farace non va bene, può impugnare la determina davanti all’autorità giudiziaria competente».

Il sindaco conclude con una nota polemica: «Anche sugli importi, il Farace non sa di cosa parla, non conoscendo la differenza tra accertato e riscosso, con la ditta cui viene liquidato solo l’aggio. Prima dell’affidamento, la riscossione era pari a zero».

Infine, replica alle accuse più personali: «Non solo non sono solito partecipare a banchetti, ma non conosco neanche il termine “corte”, provenendo da estrazione politica e familiare che mai ha visto presenti “sudditi e cortigiani”. L’iniziativa proposta con la chef Caterina Ceraudo non ha avuto alcun costo per l’Ente, oltre ad aver dato risalto alla comunità».

Il messaggio finale del sindaco è chiaro: «Il Farace, che probabilmente ancora non si è ripreso dalla sonora sconfitta patita circa un anno orsono, viene invitato a formulare proposte concrete per la crescita della Comunità».