fbpx

Santa Maria del Cedro :: "La discarica va in fumo? come le tasche dei cittadini".

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 27/04/2010 :: Il Popolo della Libertà di Santa Maria del Cedro, nell’incontro tenutosi lo scorso lunedì nella sezione del partito, ha inteso dar voce alle preoccupazioni della cittadinanza in merito al problema della discarica insistente sul territorio comunale. Infatti, nella cittadina tirrenica dilaga ormai un comune sentimento di angoscia e preoccupazione per i fumi che di tanto in tanto si vedono esalare dal sito della discarica e dalle zone circostanti.

Va innanzitutto rilevato che il sito di che trattasi è chiuso e l’accesso è assolutamente vietato a chiunque e, ovviamente, è altresì vietato scaricare qualsivolglia genere di rifiuti.

Purtroppo, però, tanto non pare corrispondere alla reltà dei fatti. Diversi cittadini, infatti hanno notato che in alcuni giorni della settimana nel cielo di Santa Maria del Cedro, dalla Valle dell’Abatemarco, si alza una scia di fumo scaturente dalla combustione di materiali di non precisata natura, proveniente proprio dal sito della vecchia discarica.

E’ ovvio, dunque, che la gente teme un utilizzo indiscriminato del sito della discarica, e delle zone circostanti, dove tutt’oggi,  vengono ammasssate cataste di erbacce, oltre che copertoni, frigoriferi e materassi dismessi, e vuole sapere quale utilizzo viene fatto dall’attuale Amministrazione e quali sono i controlli che la stessa amministrazione effettua sul sito per scongiurare il pericolo di sversamento di materiale in disuso in quella lingua di terra.

A noi pare, purtroppo, che a dispetto di quanto in realtà dovrebbe essere, il sito della discarica viene quotidianamente attraversato da vari camion che certamente vanno a sversare del materiale di risulta, che o viene volontariamente dato alle fiamme, ovvero prende fuoco per autocombustione, con il risultato, sotto gli occhi di tutti, che spesso si nota una nube che avvolge il cielo di Santa Maria del Cedro che proviene proprio da quella zona, nella quale, peraltro, non esistono né abitazioni né insediamenti industriali.

Oltre al danno i cittadini di Santa Maria del Cedro, lamentano la beffa!!

Infatti, a fronte di una raccolta indifferenziata e di una poco trasparente politica di smaltimento dei rifiuti, in questi giorni nelle case dei cittadini della località tirrenica stanno giungendo copiosi avvisi di pagamento relativi alla TARSU per gli anni 2007-2008-2009, per una somma complessiva di centinaia di euro a nucleo familiare.

A questo punto ci si chiede, qual è la necessità di tartassare i cittadini inviando contemporaneamente le richieste di pagamento di tributi
che si prescrivono non prima di due-tre anni da oggi, vessandoli in maniera spropositata a fronte di un evidente disservizio?

Se la risposta risiede nella esigenza di liquidità per far fronte alle spese correnti comunali, allora, il PDL a questo tipo di politica si oppone  e invita l’Amministrazione Comunale che, purtroppo in tal senso, ha già dimostrato di essere assolutamente inerte e priva di idee, a proporre un programma efficiente, innovativo ed eco-compatibile, per migliorare il servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti e ridurne i costi.