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Alto Tirreno Cosentino: controlli ambiente, sanzioni per 112mila euro, sequestri e deferimenti.

ALTO TIRRENO COSENTINO :: 22/06/2024 :: Operazione di salvaguardia ambientale sull’Alto Tirreno calabrese. I carabinieri di Scalea e Cetraro (Cs), con l’ausilio dell’Ufficio marittimo di Maratea (Pz) e personale Arpacal hanno controllato 3 depuratori, 4 aziende zootecniche, 11 stabilimenti balneari, un cantiere edile, 5 vasche raccolta reflui di parchi condominiali, un cementificio ed un autodemolitore. Diverse le irregolarità riscontrate dai militari, che hanno avuto l’ausilio dei colleghi della Forestale e degli ispettori Asp di Cosenza. Nel corso delle operazioni sono stati accertati lo scarico dei reflui fognari depurati con valori fuori tabella e la compilazione del registro di carico e scarico dei fanghi da depurazione con dati incompleti o inesatti; in alcuni lidi assenza delle dotazioni di sicurezza previste da specifica ordinanza, illeciti amministrativi in materia di pesca e acquacoltura con il sequestro amministrativo di circa 52 kg di prodotto ittico non tracciabile, mancanze igienico – sanitarie e dell’haccp che hanno portato anche alla chiusura di un locale adibito a deposito alimenti; nel cementificio violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e il mancato stoccaggio di oli esausti in conformi contenitori. Tre persone sono state deferite in stato di libertà e sono state elevate sanzioni per complessivi 112mila euro.