SCALEA :: 29/01/2008 :: Non crediamo ai nostri occhi e alle nostre orecchie!!! Stamattina attraverso radio e giornali abbiamo appreso che un comitato utenti Wind capitanato dal signor Fabio, minaccia di accusarci di ostacolare un pubblico servizio. E' bene allora fare chiarezza. Innanzitutto l'antenna in località Piano-Lettieri è caduta a causa del vento e quindi il comitato, che si è costituito dopo il crollo, non ha causato l'interruzione del servizio.
Secondo, il comitato ancora oggi non sta ostacolando il servizio perché non è contro le antenne in generale, ma sicuramente è contro la installazione dell'antenna crollata nello stesso luogo, sia perché abbiamo visto che con il crollo si è sfiorata la tragedia, sia perché esiste una legge che regolamenta le distanze di sicurezza, sia perché dopo il crollo servono tutti i permessi per la reinstallazione e visto che il comune ha ordinato il blocco all'installazione delle antenne, fino al piano di localizzazione non è possibile installare nessun ripetitore. Questa è la posizione del comitato che, ricordiamolo, sta combattendo una battaglia per la salvaguardia della salute pubblica di tutti i cittadini di Scalea, e quindi anche del signor Fabio che pare più preoccupato più per il suo interesse privato che per la salute pubblica. Le vicende di questi giorni hanno dimostrato che le antenne non solo provocano elettrosmog ma possono risultare molto pericolose se cadendo vanno ad arrecare danni a cose o persone. Al signor Fabio, che tutti conosciamo ma che ha preferito non presentarsi con nome e cognome, rispondiamo che deve vergognarsi per aver costituito un comitato utenti Wind, e che forse farebbe meglio a protestare insieme a noi per impedire che le antenne stiano vicino al centro abitato perché a quanto ci risulta anche lui è cittadino di Scalea.
Firmato
Il comitato contro antenne Piano-Lettieri
