Scalea (Cs) :: Antenna: prudenza dall’amministrazione comunale di Scalea.
SCALEA :: 24/01/2008 :: Dopo la caduta dell’antenna nella zona di Piano Lettieri a Scalea, il sindaco Mario Russo fa sapere le iniziative adottate dall’amministrazione comunale per cercare di impedire che venga innalzato nuovamente il palo. L’ufficio tecnico sta controllando anche le altre situazioni delle antenne che sorgono nella stessa area.
Dichiarazione del sindaco Mario Russo: «E’ un fatto completamente diverso da quello che è avvenuto in località Impresa. L’ufficio tecnico ha già fatto un sopralluogo per verificare le condizioni del traliccio in località Piano Lettieri, come amministrazione comunale abbiamo dato un indirizzo per far sì che non venga rinnovato il permesso per la reinstallazione dell’antenna. Vogliamo svolgere un’accurata indagine per capire i motivi che hanno portato al crollo del palo. Una situazione che avrebbe potuto portare conseguenze ben più gravi rispetto a quelle che ha determinato. Su questo il consiglio comunale si è già determinato nel porre un vincolo alla localizzazione di qualsiasi antenna e a realizzare un Piano per individuare siti idonei non vicini a centri abitati. Stiamo lavorando per trovare le giuste soluzioni. Se i comitati hanno una funzione di critica costruttiva ben vengano, ma se devono servire come strumentalizzazione di carattere politico non può passare l’idea che l’amministrazione comunale è a favore delle antenne o è contro la salute dei cittadini; abbiamo dimostrato con i fatti e con gli atti amministrativi che siamo attenti a questo problema. Bisogna stare attenti a non creare allarmismo nella popolazione e fare comparazioni tra antenne e tumori; in questo modo andiamo a creare disinformazione. C’è anche una carenza legislativa nazionale che nelle pronunce dei Tar dà sempre ragione alle multinazionali. La problematica è molto vasta e non può essere ridotta ad un comitato che in maniera quasi donchisciottesca possa salvaguardare la salute dei cittadini; tutto questo mi sembra francamente un’offesa all’intelligenza delle persone. Attenzione alla facile demagogia e al facile popolusimo; bisogna agire in maniera seria, mettendo in essere atti per difendere concretamente e nella sostanza gli interessi dei cittadini».