SCALEA :: 03/07/2008 :: Il circolo del Partito Democratico della città di Scalea, rappresentato in consiglio comunale dai consiglieri Domenico Introini e Maurizio Ciancio, intende esprimere piena soddisfazione circa la notizia della candidatura del progetto Golfo Amico al tavolo nazionale per il POIN. Ci sentiamo di dover ringraziare i progettisti e tutti gli addetti ai lavori che negli anni si sono impegnati per dare corpo ad un’idea progettuale tanto ambiziosa quanto valida e l’assessore Maiolo per aver interpretato la necessità dei territori della provincia di Cosenza di partecipare al sistema Golfo Amico.
La buona notizia che apprendiamo con soddisfazione non può però esimerci dal sottolineare come anche su un tema di tale importanza per il futuro della nostra città, il sindaco di Scalea Mario Russo sia rimasto chiuso nella sua torre d’avorio, non promuovendo mai il confronto in sede di consiglio comunale sui temi del progetto, e rendendosi protagonista, durante incontri istituzionali di alto rilievo, di intemperanze e di dissensi inspiegabili quanto eclatanti nei modi e nei toni rischiando seriamente di estromettere la nostra città dal progetto. Un atteggiamento che oramai gli è consono, basti pensare a come sta gestendo il problema della viabilità cittadina. Nonostante le lamentele dei commercianti la viabilità di via Oberdan continua a cambiare senso a ridosso dell’estate quando cittadini e turisti gradirebbero chiarezza piuttosto che provvedimenti dettati dalla più totale approssimazione. Conoscendo il modus operandi del nostro sindaco e per evitare che lo sfogo dei suoi impulsi potesse mettere a rischio l’inclusione della nostra città all’interno del sistema Golfo Amico, in qualità di consiglieri comunali e di appartenenti al Partito Democratico, abbiamo mostrato da sempre il nostro interesse informandoci sui contenuti dei programmi e partecipando come pubblico a diversi incontri esplicativi su Golfo Amico riscontrando la presenza di enormi potenzialità nel progetto.
I consiglieri del gruppo consiliare PD
Domenico Introini, Maurizio Ciancio
