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Scalea (Cs) :: Per il Palazzo Pallamolla il colore giallo ai Silicati.

L’assessore De Bonis: «Una scelta decisa con i tecnici che hanno studiato il problema»

SCALEA :: 01/04/2009 :: L’assessore al centro storico Tiziana Ruggiero De Bonis replica al gruppo di ambientalisti sulla questione della colorazione dello storico Palazzo Pallamolla dell’Aterp. «Mi dispiace assistere – ha detto l’assessore De Bonis – ad attacchi inconcludenti e fuori da ogni cognizione tecnica del problema.

C’è chi si alza la mattina e, non avendo altro da fare, si occupa esclusivamente di cercare scoop che, alla fine, non hanno alcun fondamento. Si danno da fare per puntare il dito contro l’amministrazione comunale. Nella nostra compagine c’è chi si impegna per costruire il paese e non per distruggere. Dal punto di vista tecnico – ha aggiunto l’assessore Tiziana De Bonis – è superfluo ricordare che i lavori sono stati approvati dalla Soprintendenza. C’è anche, a differenza di quanto affermano gli “ambientalisti”, un continuo controllo anche da parte dell’amministrazione comunale. Il colore che è stato utilizzato è una tonalità molto particolare di giallo ai silicati ed è il risultato di varie indagini e studio da parte dell’architetto Michele Luongo, redattore, con il geometra Nicola Anastasio, del Piano colore del centro storico. Il Piano verrà presto sottoposto all’esame del Consiglio comunale. L’architetto Luongo ed il geometra Anastasio non si sono fermati alla verifica dell’ultimo strato di intonaco del palazzo, ma hanno accertato l’origine del colore dell’epoca di costruzione, che è simile a quello adottato. Il genere del colore è stato scelto tenendo presente che la pittura ai silicati, con il passare del tempo, invecchia naturalmente donando al Palazzo l’aspetto simile a quello originario. Con il tempo il giallo cambierà tonalità. D’altronde è regola, nei restauri, che i lavori di ristrutturazione debbano donare ai palazzi l’idea di un rinnovamento e non di decadenza. L’amministrazione comunale è attenta al Centro storico – ha aggiunto l’assessore De Bonis – e, anzi, in merito al palazzo Pallamolla si è impegnata ad indurre l’Aterp ad effettuare i lavori per la ristrutturazione. L’imobile, fra l’altro, era ormai fatiscente e al limite della sicurezza. E’ utile ricordare che il Palazzo Pallamolla rappresenta una struttura storica del paese, ma non un monumento, tant’è – ha concluso De Bonis – che è stato destinato all’edilizia popolare con il preciso intento di rivalutare il borgo antico rivitalizzandolo e rendendolo quindi abitato».