Non ci sembra francamente di aver chiesto l’impiccagione di qualcuno e nemmeno di non parlare di cose inesistenti perché è il dott. Marzano stesso ad ammettere che alcuni genitori gli hanno portato sotto gli occhi un esposto. Allora dobbiamo domandarci chi è il bugiardo: il dirigente scolastico oppure il gruppo di genitori che ha protestato per iscritto sulla qualità del cibo che pare non sia di livello accettabile? A questo punto ci chiediamo anche chi sarebbero i tecnici comunali che, a sentire il dott. Marzano, avrebbero in qualche modo verificato la buona qualità del cibo, dal momento che questo servizio è demandato agli operatori della azienda sanitaria? Ci dispiace della presa di posizione del dott. Marzano, soprattutto quando vaneggia strumentalizzazioni politiche che sono del tutto inesistenti e soprattutto perché è più facile credere alla evidenza dei fatti e cioè: un esposto presentato, quindi nero su bianco e il nuovo appalto per la mensa scolastica che porta il costo di un pasto da 1 euro e 30 a 3 euro e 50. Insomma tutto ciò qualcosa vorrà dire oppure è sufficiente invocare presunte onestà intellettuali per apparire credibili? Perché il dott. Marzano, invece di avventurarsi in banali e confuse discussioni che non gli appartengono, sentenziando su etica, cultura e genuinità delle battaglie politiche, non dice qualcosa di serio nel merito della problematica denunciata? Se poi il dott. Marzano assicura sulla qualità della mensa scolastica, dove lui pranza con gli alunni ogni tanto, noi, pur augurandogli buon appetito, gli diciamo che da medici siamo convinti sia meglio prevenire che aspettare malori e ambulanze. In ogni caso, lo invitiamo gentilmente ad occuparsi dei problemi della scuola, che sono complessi e articolati, senza lasciarsi “strumentalizzare” e coinvolgere in bizzarre difese d’ufficio, lasciando che il sindaco ci risponda nella sede istituzionale .
On. dott. Alessandro Bergamo Gruppo Uniti per Scalea
