SCALEA :: 23/12/2024 :: Questa mattina, nella città di Scalea (Cs), nove consiglieri comunali hanno ufficialmente protocollato congiuntamente le proprie dimissioni, decretando la fine del mandato amministrativo guidato dal sindaco Giacomo Perrotta.
I firmatari delle dimissioni sono Eugenio Orrico, Angelo Paravati, Giuseppe Angona, Giovanna Versace, Raffaele D’Anna, Francesco Silvestri, Giuseppe Antonio Torrano, Gianna Fiore e Annalisa Alfano, rappresentando così la maggioranza necessaria per sancire lo scioglimento del consiglio comunale.
Un Natale amaro per il primo cittadino Giacomo Perrotta, che vede concludersi la sua “nuova era” tra critiche e malcontenti. Nel frattempo, il centrodestra a Scalea si è già messo in moto per preparare le prossime elezioni amministrative, con l’obiettivo di dare un nuovo volto alla città e rilanciare il suo futuro politico.
Dichiarazione su Facebook del sindaco Giacomo Perrotta: “È stato un onore servire il mio paese. I traditori sono e resteranno tali in eterno. A brevissimo, a mente fredda, farò una diretta in cui analizzeremo la situazione chiamando le cose per nome e cognome. A presto e grazie ancora a tutti”.
Con Perrotta sono rimasti i consiglieri: Luigi Russo, Davide Manco, Renato Lombardo, Adelina Carrozzini, Gaetano Bruno, Gennarino Di Lorenzo, Luigi Cirimele.
Ecco la dichiarazione a CalNews del consigliere di minoranza Eugenio Orrico: “Giovedì scorso ci siamo recati dal notaio e abbiamo firmato, eravamo nove consiglieri comunali. Questa mattina abbiamo protocollato per far cessare l’attività amministrativa di questa giunta, di questa amministrazione comunale, che era già in agonia da diversi mesi. Se pensiamo che l’amministrazione Perrotta ha perso ben otto consiglieri di maggioranza, tra cui tre capigruppo di maggioranza che si sono dimessi: un capogruppo, la Faillace, addirittura è uscito proprio dal Consiglio Comunale, mentre gli altri due, Giuseppe Angona e Gianna Fiore, si sono collocati all’opposizione. Si è dimessa e ha firmato anche con noi la vicesindaco Annalisa Alfano. Come dicevo, questa era un’amministrazione in agonia, litigiosa da più mesi e politicamente in mezzo al guado, cioè non riusciva più a progettare. Il sindaco andava spesso sul personale, non trattava gli argomenti in maniera politica, ma in modo personale. Era un’amministrazione presuntuosa, arrogante, incompetente. Una giunta comunale che purtroppo ha tenuto questo paese fermo per ben quattro anni. La città di Scalea è rimasta immobile per quattro anni e adesso bisognerà lavorare in fretta per risollevare le sorti di questa meravigliosa città”.
Intervista a Eugenio Orrico