SCALEA :: 11/08/2012 :: In occasione dei festeggiamenti per il decennale della sua fondazione, l’Associazione Culturale “Compagnia dell’Aranciata” di Scalea ritorna, dopo una lunga pausa, con il musical “Evita”, liberamente tratto dall’omonimo musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Lo spettacolo sarà presentato all’Hotel Talao a Scalea (Cs) il giorno 13 agosto 2012 alle ore 22,00 con prevendita dei biglietti presso la Bottega “GiroGiroMondo” in via Francesco Spinelli n.10 a Scalea (Cs), ed in replica il giorno 16 agosto 2012 in Piazza Italia a Santa Domenica Talao (Cs). I protagonisti sono Alessandra Palmieri (Evita Peron), Francesco Falcone (Juan Peron) e Maria Rosaria Spizzirri (narratore).
La regia è curata, come sempre, dalla Presidente dell’Associazione Dott.ssa Anna Spizzirri, mentre i costumi e la realizzazione delle scenografie affidate alla impareggiabile bravura della signora Giulietta Conforti. L’Associazione, che si è sempre caratterizzata per gli allestimenti teatrali di qualità con attori non professionisti, nel corso degli anni ha messo in scena numerosi spettacoli che hanno riscosso sempre un grande successo di pubblico e che sono stati replicati in molti paesi dell’Alto Tirreno Cosentino e a Cosenza, nell’ambito di attività culturali rivolte ai bambini curate dalla “Città dei Ragazzi”.
“Evita” narra le principali vicende che hanno caratterizzato la vita di Eva Duarte Peron,seconda moglie del Presidente argentino Juan Peron, dall’arrivo a Buenos Aires, a soli 17 anni, al seguito di un uomo che la seduce e poi l’abbandona al suo destino, ai molti amanti avuti nel corso della sua breve vita, fino all’incontro con il colonnello Peron, all’ascesa politica di entrambi ed all’ingresso a pieno titolo nella storia dell’Argentina e del mondo intero. “Evita” è l’emblema del coraggio di una donna che ha saputo entrare nell’immaginario di un intero popolo, rappresentando, ancora oggi, un mito ed una leggenda per tutti gli argentini.
La scelta di questo musical da parte dell’Associazione, in un momento di crisi nazionale ed internazionale, vuole essere un incoraggiamento a seguire la lezione di Evita, che, nonostante tutte le avversità e le difficoltà, la malattia ancora giovanissima e la morte prematura, ha lottato caparbiamente per cambiare le cose e ha dato ai suoi concittadini una lezione di speranza e di fermezza.
