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Scalea :: Il sindaco ed il consigliere Riccetti incontrano gli immigrati.

Riccetti: «I servizi sociali sono a disposizione per le esigenze delle comunità»

SCALEA :: 14/05/2010 :: Il sindaco Pasquale Basile ed il consigliere con delega ai Servizi sociali hanno ricevuto al Comune di Scalea i rappresentanti delle comunità estere presenti sul territorio cittadino. Africani, asiatici europei dei paesi dell’Est. Tutti insieme hanno avuto un colloquio con l’Amministrazione per allacciare una nuova forma di dialogo aperta all’integrazione degli stranieri nella cittadina tirrenica. «I servizi sociali – ha detto il Consigliere Angela Riccetti – sono a disposizione delle comunità degli stranieri che risiedono nella cittadina tirrenica.

Stiamo già programmando – ha confermato Riccetti – la realizzazione di un centro polifunzionale per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati». Il sindaco Pasquale Basile ha fatto sapere di essere pronto ad accogliere le Comunità e a favorire l’integrazione. Con un messaggio i rappresentanti delle varie comunità hanno ringraziato il sindaco e l’intera amministrazione. «per la prima volta – scrivono in una nota – gli immigrati riuniti nella sala consiliare sono pronti ad aprire una pagina per una nuova alleanza con gli abitanti di Scalea. ringraziamo il sindaco per il suo animo aperto ed il consigliere Angela Riccetti per la tempestività con la quale ha organizzato questo incontro. Chi parla di noi – si legge nella lettera – parla anche dei nostri problemi. Molti di noi sono in Italia per motivi diversi: povertà, guerra, abbandono. Noi immigrati di Scalea siamo un modello di correttezza ed è per questo che in questa città non si è mai registrato alcun atteggiamento razzista. Diciamo grazie agli abitanti di Scalea». gli immigrati hanno sollevato il problema degli alloggi, un vero dramma, prezzi troppo alti per alcune famiglie che vivono nella paura di tornare indietro a causa della crisi. «A questo proposito – ha confermato il consigliere Angela Riccetti – abbiamo in programma iniziative per offrire alloggi a prezzi economici alle comunità di stranieri e naturalmente anche ai cittadini residenti a Scalea che si trovano in condizioni disagiate. C’è anche la volontà di ridurre la pressione fiscale laddove se ne avverte il reale bisogno siano essi cittadini di Scalea o immigrati, comunque residenti nel nostro paese».

Durante la riunione si è discusso anche del commercio, la principale attività nella quale sono impiegati gli immigrati. «Il mercato di Scalea rappresenta l’unica risorsa di reddito per la maggior parte di noi – si legge nella nota dei rappresentanti delle comunità -. È necessario avviare uno sportello per immigrati che spesso devono invece rivolgersi alla Questura di Cosenza con aggravio di spese. Contiamo di essere coinvolti nel buon camino di Scalea attraverso un festival culturale. Siamo convinti che gli immigrati debbano rispettare le leggi e le regole del paese che li ospita. Ringraziamo la Caritas con Franco Celano, le insegnanti della scuola Caloprese, i Kalamu, Humi Ars e tutti gli amici degli immigrati».

Per i problemi legati al commercio, fanno sapere dall’amministrazione comunale, è in programma un incontro con l’assessore Francesco Galiano.