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Scalea :: International Open Data Day al Liceo Metastasio.

SCALEA :: 07/03/2016 :: Il Liceo Metastasio di Scalea, fra le 120 scuole italiane che sabato 5 marzo 2016 ha partecipato alla sesta edizione dell’International Open Data Day. Presentati i primi risultati dei lavori di ricerca e monitoraggio civico che gli studenti stanno portando avanti nell’ambito del percorso didattico di A Scuola di OpenCoesione. Un evento particolarmente intenso ed interessante per i contenuti affrontati, svoltosi nell’aula magna Naccarato e al quale hanno partecipato gli studenti delle classi quinte, la classe IVA impegnata nel progetto, la Dirigente Filomena D’Amante, i docenti del team di progetto e i rappresentanti delle associazioni e della società civile coinvolti a livello territoriale.

In concomitanza con l’International Open Data Day, sabato 5 marzo 2016 si è svolto anche al Liceo Metastasio di Scalea l’evento intitolato “Open Data, closed labyrinth”, dedicato alla presentazione dello stato dell’arte del progetto da parte degli attori principali, gli studenti della classe IV A scientifico. L’incontro ha avuto inizio alle ore 11 nell’aula magna dell’istituto, dove si sono riuniti gli allievi delle classi quinte del Metastasio, accompagnati dai loro docenti, che hanno seguito con interesse gli interventi dei relatori al tavolo della presidenza.

Nel saluto di apertura dei lavori, la Dirigente Filomena D’Amante ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento del liceo Metastasio fra le 120 istituzioni scolastiche a livello nazionale, selezionate fra tutte quelle che avevano risposto al bando di presentazione delle proposte progettuali. La DS ha ringraziato i docenti del team e i rappresentanti dei soggetti esterni provenienti dal mondo delle associazioni e della società civile, per il grande sforzo profuso per la realizzazione del progetto che, com’è noto, si occupa di open data, letteralmente “dati aperti”, intesi come informazioni pubblicate in formato tale che siano accessibili (soprattutto via internet) senza limitazioni, secondo l’identità o lo scopo dell’utente; elaborabili da un’applicazione informatica senza che sia necessaria la disponibilità di uno specifico software; accompagnati da licenze che non pongano restrizioni sull’uso e sul riuso.

I lavori sono proseguiti con gli interventi di Angelo Serio, rappresentante dell’Associazione G. F. Serio, il quale ha posto l’accento sul valore formativo dell’iniziativa dal punto di vista della capacità di sviluppare negli studenti il senso di una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile, che riesce a raccogliere informazioni e notizie di interesse pubblico, sa analizzarle cogliendo le ricadute in termini culturali, sociali ed economici, senza escludere gli aspetti che presentano criticità e problematicità. Nello specifico si è fatto riferimento agli incontri degli studenti con i vertici istituzionali del Comune di Scalea, a gestione commissariale, e alla scelta delle specificità da prendere in esame e sulle quali sviluppare le azioni progettuali.

La docente referente M. Gaetana Paolino ha anch’essa e evidenziato le caratteristiche altamente educative di un progetto sicuramente impegnativo, ma denso di stimoli culturali e formativi, che ha scelto di porre al centro, fra le varie possibili opzioni disponibili sul territorio, l’aviosuperficie alla foce del fiume Lao, nel comune di Scalea. Si è partiti, quindi, da una conoscenza puntuale del territorio e delle politiche economiche poste in essere nel corso degli ultimi decenni, evidenziazione gli elementi di criticità e di tipo strategico, legati anche alla scelta di realizzare determinate infrastrutture, quale quella dell’aviosuperficie.
Riprendendo concetti espressi nei precedenti interventi, l’altra docente del team Liliana Barbieri, ha presentato alcune informazioni tecniche sui dati emersi da indagini effettuate nelle scuole degli Stati Uniti e riguardanti la diffusione ed uso delle tecnologie digitali, posta a confronto con la situazione del Liceo Metastasio, soprattutto per quanto riguarda le attrezzature esistenti e le innovazioni in programma per l’immediato futuro. Il tutto finalizzato ad una nuova vision della scuola e della sua funzione educativa e formativa sempre più protesa a “passare da scuola delle materie a scuola delle competenze”.

La parola è passata, quindi, agli studenti della classe IVA scientifico. Erica Scarfone ha richiamato brevemente l’esperienza delle attività sin qui svolte, dalla elaborazione di un questionario di monitoraggio civico, all’intervista effettuata con il Commissario prefettizio del Comune di Scalea, alla scelta dell’aviosuperficie di Scalea come centro della ricerca. Una decisione non casuale che ha tenuto certamente conto della consapevolezza della opportunità offerta dalla vocazione turistica della nostra zona e della Calabria più in generale, che purtroppo oggi resta ancora una grande occasione mancata. Una presa d’atto confermata anche dall’analisi dei dati raccolti relativamente alle tipologie strutturali e abitative realizzate sul territorio di Scalea e della Riviera dei cedri, con case vacanze un tempo particolarmente richieste, ma che attualmente risultano inutilizzate almeno per il 50%.

Stessa sorte ha riguardato l’aviosuperficie che, nonostante il notevole investimento finanziario realizzato oltre un decennio fa, necessita di ulteriori interventi di sistemazione (si parla di circa 6 milioni di euro dei quali è stato speso soltanto il 7%). Insomma da parte degli studenti è emersa una nuova consapevolezza ed una precisa capacità di cogliere pienamente la grande valenza educativa del progetto “A scuola di OpenCoesione” che, come da loro stessi affermato, si propone di formare i ragazzi a partire dalle loro potenzialità. Abituandoli a vedere le cose che si realizzano attorno a noi come qualcosa che ci appartiene, in quanto cittadini destinatari di diritti e di doveri, acquisendo un’attitudine ed un atteggiamento di inchiesta, inteso come volontà di partecipazione e di interesse a tutto ciò che ci circonda. Ed ecco allora i concetti di Open Journalism, Open Government, Open Democracy, ecc. Sugli aspetti di natura giuridica e normativa delle varie questioni affrontate, è intervenuta la docente del Liceo Metastasio Giorgia Palermo che ha approfondito il concetto di dati pubblici accessibili a tutti in formato aperto, di Codice dell’Amministrazione digitale, diritto alla riservatezza e alla privacy e delle norme sulla trasparenza e sull’utilizzo dei dati personali alle quali la Pubblica Amministrazione è tenuta ad attenersi scrupolosamente.

La parte conclusiva dei lavori è stata occupata dalla comunicazione dal rappresentante del Forum Ambientalista del Tirreno Mauro De Marco che ha offerto una lettura sia tecnica che di tipo politico in senso lato, delle problematiche sollevate nel corso della manifestazione. In particolare al centro dell’attenzione è stata posta l’aviosuperficie e gli elementi di criticità tutt’ora presenti, a cominciare dalla stessa scelta di realizzazione dell’opera della quale, ha sostenuto il relatore, “non si conosce ancora il piano d’impresa, ovvero la sua effettiva utilità e necessità strategica per il rilancio della risorsa turismo”. Nel breve ma intenso dibattito che ne è seguito, gli studenti intervenuti hanno dimostrato piena consapevolezza nel prendere coscienza della natura delle situazioni sollevate, ma anche di avere una visione altrettanto pragmatica nel modo di voler affrontare e risolvere i problemi, in nome di un nuovo protagonismo e senso civico.

Pio G. Sangiovanni