Scalea :: La Scossa: la chiusura di Piazza Caloprese ha incrementato la crisi del commercio.
Le conseguenze di questa chiusura sono sotto gli occhi di tutti i cittadini: ingolfamento del traffico su via Tommaso Campanella e cancellazione totale del primo tratto di Via Lauro, scartata persino dal flusso pedonale. Del resto, le testimonianze raccolte dai commercianti di quella zona parlano chiaro, il mese di maggio si è praticamente chiuso in nero e il protrarsi di questa situazione non permetterà agli esercenti di sopravvivere oltre la stagione estiva. Considerando, come giusto, l'avvento della crisi economica che investe tutti i settori commerciali, occorre sottolineare che senza una soluzione urbanistica consona a ristabilire un ordine più razionale teso ad eliminare i fattori negativi evidenziati da due anni di blocco del traffico veicolare nel tratto interessato, la sostenibilità di un esercizio commerciale può definirsi nulla. Attualmente l'area di Piazza Caloprese, durante la giornata, si mantiene pressoché vuota dal flusso pedonale e soltanto durante le serate del weekend viene frequentata dal passeggio. Per ciò, credo che una rivalutazione della questione da parte dell'amministrazione comunale sia assolutamente necessaria, ma la domanda specifica dovrebbero porsela direttamente i commercianti: saranno capaci, di fatti, di proporre e suggerire all'amministrazione comunale un soluzione definitiva per l'area della Piazza? Oppure, continueranno a defilarsi da un produttivo interessamento, cosi come già visto nel periodo della precedente gestione amministrativa? Giugno è ormai alle porte, speriamo in un apertura che tenga conto di queste esigenze.