L’intento è far conoscere agli imprenditori calabresi le enormi possibilità di sviluppo delle imprese multifunzionali che nel Mezzogiorno, in generale, e in Calabria, in particolare, sono ancora ad uno stato embrionale. Allo stesso tempo si vuole incidere sul ricambio generazionale e sul consolidamento dell’imprenditoria giovanile, nel quadro dell’agricoltura locale, vero fattore di riqualificazione aziendale. “Il consorzio di Bonifica Valle del Lao e dei Bacini tirrenici cosentini – affermano i due amministratori – insiste su un’area geografica con forti peculiarità, sia per le condizioni geografiche del territorio che per le dinamiche produttive e le possibilità che riesce a garantire. L’agricoltura e tutto il settore ad essa correlata è estremamente diversa rispetto alla altre aree su cui operano gli altri consorzi, sia della provincia cosentina che dell’intera Calabria. Puntare su un più ampio e concreto quadro d’insieme, richiamare la tutela del territorio, trasformare i prodotti in un progetto di qualità e sicurezza ambientale, sempre nel rispetto delle esigenze del consumatore, possono essere utili chiavi d’accesso per uno sviluppo integrato. L’agricoltura multifunzionale, infatti, richiama un turismo consapevole della ricchezza del paesaggio, in un rapporto sinergico tra risorse e territorio. E in questo devono venire in soccorso le politiche rurali, nell’ottica di una valorizzazione delle diverse produzioni locali d’eccellenza, quali il cedro, i pomodori, il peperoncino e altri ancora che testimoniano la ricchezza del nostro paesaggio.
Il presidente, Angelo Paravati
L’assessore al ramo, Angelo Adduci
