Scalea :: Oliverio sui Referendum, i calabresi hanno un motivo per andare a votare.
SCALEA :: 09/06/2011 :: Va avanti senza sosta l’impegno del Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, teso a sensibilizzare al massimo i cittadini sulla necessità di andare a votare per i referendum domenica e lunedì prossimi, 12 e 13 giugno. L’ultima tappa, in ordine di tempo, è stato il Comune di Scalea.
“Il nostro impegno in questa campagna referendaria –ha detto il Presidente della Provincia nel corso di un’affollatissima assemblea a cui hanno preso parte tantissimi sindaci, amministratori locali e responsabili dei comitati per i referendum- è dettato da un dovere civico, ma anche dall’esigenza di difendere le condizioni per garantire un futuro migliore al nostro Paese.
Il nucleare non è né di destra né di sinistra. Per questo motivo tutti i cittadini, al di là dei colori e delle appartenenze politiche, devono recarsi alle urne e sentirsi impegnati domenica prossima ad esprimere la propria opzione rispetto ai quesiti referendari. In Calabria, in particolare, l’interesse a dire sì all’abrogazione della norma che prevede l’installazione di centrali nucleari, è doppio.
In primo luogo perché serve a scongiurare il ricorso ad una fonte energetica pericolosa per la vita e la sicurezza dell’umanità. In secondo luogo perché nella mappa dei siti definita e mantenuta segreta per l’eventuale installazione di centrali nucleari, è stata compresa anche la Calabria e, in particolare, è stato indicato il territorio della costa ionica tra Crotone e Rossano, come possibile sito sul quale costruire una centrale nucleare”.
“A conferma di ciò –ha aggiunto il Presidente della Provincia di Cosenza- bisogna ricordare che la notizia, apparsa su un autorevole quotidiano nazionale lo scorso mese di marzo, non è mai stata smentita dagli organi competenti, né vi sono state risposte in tal senso alle molteplici interrogazioni parlamentari da parte del Governo”.
“E’ necessario, pertanto – ha concluso Oliverio- che i calabresi abbiano PIENA consapevolezza di tutto ciò e domenica e lunedì si rechino in massa alle urne per scongiurare, con il loro voto, questa eventualità che costituirebbe una vera e propria sciagura per tutto il nostro territorio”.