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Scalea :: Ospedali Riuniti: Forestieri a favore della proposta del Forum del Mediteraneo.

L’idea, secondo l’assessore, merita una grande attenzione

SCALEA :: 27/01/2009 :: Da tempo è in atto nella zona altotirrenica una iniziativa per la realizzazione degli ospedali riuniti Praia a Mare-Scalea. L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini di questa area un servizio completo nel settore della Sanità evitando spostamenti lunghi verso altri ospedali. L’assessore al Comune di scalea, Giuseppe Forestieri, che è anche coordinatore di Alleanza nazionale dell’alto Tirreno cosentino, ha manifestato la sua adesione alla proposta lanciata dall’associazione Forum del Mediterraneo per la riorganizzazione del territorio della ex Asl n.1 in materia sanitaria.

«Credo che la proposta avanzata dal presidente Ettore Biondi – ha affermato Giuseppe Forestieri – sia valida e quindi meritevole di attenzione o, quanto meno, di un’analisi approfondita. Il territorio non può essere trascurato, soprattutto nel settore della Sanità. Anziani, bambini, fasce deboli subiscono maggiormente lo sbilanciamento verso Sud delle strutture. Ogni possibile scelta, per come sinora avanzata, sicuramente andrà contro le esigenze e i diritti dei cittadini dell’alto Tirreno cosentino. L’idea degli ospedali riuniti Praia a Mare-Scalea, sicuramente consentirà di ottimizzare i servizi da rendere ai cittadini e darà la possibilità, nello stesso tempo, di ottenere un considerevole risparmio di costi di gestione e di energie. Mi attiverò presso gli organi di partito, ad ogni livello, provinciale, regionale e nazionale – ha aggiunto Giuseppe Forestieri – affinché questo territorio non venga ulteriormente umiliato. L’occasione mi permette anche di spronare l’associazione Forum del Mediterraneo, e tutte le altre associazioni sensibili alla tematica della salute pubblica, a continuare con attenzione su questa strada per una battaglia di civiltà. Si vuole aiutare un territorio che ancora oggi lamenta una notevole carenza, non solo nella Sanità, ma anche nelle strutture viarie, fattore quest’ultimo che contribuisce ad acuire il problema delle distanze da quegli ospedali individuati come futuro punto riferimento per le esigenze mediche. Da non sottovalutare, infine, l’incremento estivo dei cittadini che gravitano nella fascia altotirrenica. La presenza di numerosi villeggianti, nei mesi estivi, potrebbe ingolfare un sistema che, alla luce delle ultime indicazioni, sembra evidenziare notevoli carenze».