Scalea :: Peppino Mazzotta porta a teatro Radio Argo.
SCALEA :: 21/08/2011 :: La rassegna E come Eventi 2011 nel suo Momento Act, che al Borgo dei Piani de La Bruca di Scalea si prende cura di stimolare i sensi degli spettatori attraverso il Teatro, presenta il 22 agosto l’attore calabrese Peppino Mazzotta in Radio Argo, uno spettacolo prodotto dalla Compagnia Teatro Rossosimona.
Mazzotta presenta la riscrittura dell’Orestea di Eschilo operata dal poeta e drammaturgo napoletano Igor Esposito, in forma di un programma radiofonico. “Una voce che si fa carico della memoria – spiega Peppino Mazzotta, ideatore del progetto – preoccupata che il ricordo si sbiadisca perché la memoria è una gatta che non si affeziona a nessuno e all’improvviso può scomparire e lasciarci orfani. E l’unico modo per trattenerla è cercare di rendere il ricordo sempre nuovo e autentico.”
“Sono felice di poter ospitare all’interno di E come Eventi lo spettacolo Radio Argo – spiega il direttore artistico della rassegna Elena Fazio, reduce dal successo del suo monologo Laura per tutti che ha aperto la rassegna l’11 agosto con il teatro gremito e ora si dedica alla promozione dei prossimi appuntamenti. – “E’ uno spettacolo che ho voluto con tutta me stessa, per il suo valore artistico, unico nel panorama nazionale, Radio Argo nel mese di Giugno ha debuttato all’interno di due fra i più importanti festival teatrali italiani ed è un orgoglio poterlo avere in tempi così brevi all’interno della mia rassegna. Una proposta in linea con l’attenzione che in questi quattro anni ho sempre prestato nel scegliere in anteprima operazioni di qualità capaci di distinguere il cartellone di E come Eventi. Inoltre ci tenevo ad avere Peppino, non solo per il suo enorme talento, che in teatro si esprime ancora con maggiore potenza di quanto già non avvenga in tv, ma anche perché in quanto artista calabrese può essere testimone di come con dedizione, passione e talento si possano raggiungere risultati importanti partendo dalla provincia. Mi piacerebbe che fossero proprio i giovani a riempire il teatro il 22, si divertirebbero molto a scoprire che questo spettacolo offre emozioni simili a quelle di un concerto Rock, gli effetti audio e video di Radio Argo sono infatti davvero spettacolari.”
Lo spettacolo ha debuttato in anteprima nazionale al Festival Primavera dei Teatri, in prima nazionale al festival Inequilibrio di Castiglioncello ed è stato inserito nel cartellone di Magna Grecia Teatro oltre a quello di E come Eventi.
Il progetto è stato articolato in tre fasi distinte che convergono l’una nell’altra in un lavoro di graduale composizione progressiva. La prima fase è stata quella relativa alla drammaturgia che ha coinvolto Igor Esposito, poeta e drammaturgo napoletano. L’dea che ha guidato la scrittura è stata quella di rielaborare i temi dell’Orestea in chiave contemporanea, ma sfuggendo l’intento dell’attualizzazione. Si è voluto conservare la struttura della tragedia classica reinventando il linguaggio e le attribuzioni drammatiche. Gli Stasimi sono diventati intermezzi musicali nei quali un radiocronista funge da Capocoro. Ad Ifigenia è affidato un Prologo, a Egisto, Clitennestra, Cassandra e Agamennone gli Episodi, e ad Oreste l’Esodo. La seconda fase ha riguardato lo studio di un ambiente sonoro nel quale calare le vicende narrate, e si è avvalsa della collaborazione di Massimo Cordovani, compositore, musicista e sound designer. Cordovani ha composto la musica ed elaborato, attraverso un lavoro di missaggio e montaggio audio, una complessa architettura sonora che in parte è stata poi spazializzata. L’ultima fase ha coinvolto i video artisti Fabio Iaquone e Luca Attilii che hanno elaborato una composizione di video-istallazioni organiche al testo, la musica e i suoni.
La rassegna E come Eventi 2011 si concluderà il 26 Agosto con lo spettacolo 90 secondi all’inferno con Leonardo Gambardella e Gianfranco De Franco in collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival.