Scalea :: Provvedimento del daspo violato: Carabinieri arrestano un pregiudicato di Scalea.
SCALEA :: 05/11/2019 :: Nel pomeriggio di domenica scorsa, 03 novembre 2019, i militari della Stazione Carabinieri di Scalea hanno arrestato un pregiudicato 51enne di Scalea, responsabile di avere violato il provvedimento del daspo cui era sottoposto.
In particolare all’uomo era impedito l’accesso, su tutto il territorio nazionale, nei luoghi dove si svolgono manifestazioni calcistiche di tutti i campionati della F.I.G.C., comprese le partite amichevoli e quelle disputate dalla nazionale italiana, per un periodo di 2 anni, efficacia del provvedimento estesa anche negli spazi adiacenti alle medesime strutture sportive. I fatti risalgono alle ore 16:15 circa durante la partita di calcio tra la U.S.D. Scalea 1912 e il Bocale Calcio Admo, valevole per il campionato regionale di eccellenza, tenutasi presso lo stadio comunale di Scalea “Domenico Longobucco”, quando l’uomo, sul finire del secondo tempo della partita, si è reso responsabile di una condotta antisportiva tentando di accedere all’interno dell’impianto sportivo mediante l’apertura del cancello riservato ai giocatori ed alla Dirigenza dello Scalea Calcio.
Pertanto i Carabinieri, in servizio di Ordine Pubblico, cercavano di farlo desistere dalla sua condotta, riuscendo con non poche difficoltà ad allontanarlo definitivamente dallo stadio. Infatti lo stesso, prima di essere condotto presso il Comando Compagnia di Scalea, ha cercato di sradicare un palo della segnaletica stradale posto nelle immediate vicinanze del campo sportivo, non riuscendo nel suo intento solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri. Informata la Procura della Repubblica di Paola, il pregiudicato 51enne è stato dichiarato in stato di arresto. Nel corso dell’udienza per rito direttissimo presso il Tribunale di Paola, svoltasi oggi 05 novembre 2019, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni della settimana.