SCALEA :: 30/12/2020 :: Una raccolta firme per chiedere all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, che detiene la gestione della struttura, la manutenzione straordinaria del tetto, la messa a norma dell’impianto antincendio e della messa in sicurezza dell’intera struttura che ospita il Poliambulatorio di Scalea: è la richiesta fatta da alcuni cittadini dell’Alto Tirreno Cosentino – che stanno costituendo un comitato spontaneo, aperto e apolitico pro-Poliambulatorio – i quali hanno lanciato l’allarme sui gravi problemi strutturali che pervadono l’immobile.
La struttura sanitaria offre prestazioni di laboratorio e specialistiche – si legge in una nota del comitato – «di alto livello, con personale qualificato e specializzato, che serve un vasto territorio e una numerosa popolazione. Purtroppo, il Sert (Servizio per dipendenze patologiche) ha subito già un provvedimento di inagibilità causata dalla caduta di parte del soffitto dovuta ad infiltrazioni di acque piovane. Non possiamo accettare di subire ulteriori disservizi in sanità, ed essere costretti ulteriormente ad emigrare per ricevere prestazioni essenziali che ad oggi sono garantite nel Poliambulatorio di Scalea. Inutile agire quando è ormai troppo tardi». La raccolta delle firme finirà il 10 gennaio 2021, per evitare – è scritto nella nota – «strumentalizzazioni in vista della prossima campagna elettorale per le Regionali».