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Scalea :: Senza Tetto dormono sui marciappiedi della città.

SCALEA :: 23/12/2009 :: In queste sere sono diverse le persone che dormono in mezzo alla strada, lasciati al freddo e senza un minimo di garanzie di sopravvivenza. Questa, purtroppo, è anche una triste realtà di Scalea, dove si registra un incremento dei disadattati e di homeless che vivono e dormono nei marciapiedi del centro e della periferia. Proprio nella giornata di ieri un ragazzo abbandonato è stato soccorso dai vigili urbani di Scalea, su nostra segnalazione.

Il giovane dormiva da giorni in un marciapiede in Via del Mare ( periferia della città), al freddo pungente e quasi al limite della sopravvivenza umana, affamato e senza viveri da giorni, ad un certo punto è stato scorto da alcuni amici e passanti della zona che hanno subito chiamato i Vigili Urbani, attivi da mesi sul problema. I militari lo hanno preso subito in consegna e messo sotto cura nella casa di Accoglienza della Caritas di Scalea, segnalando, allo stesso tempo, il caso alle autorità sanitarie. Il problema dell’incremento del disagio evidenziato, però, non è stato affrontato con attenzione da parte dell’amministrazione comunale in questi anni. Apprezziamo  il lavoro solitario dell’assistente sociale del comune Sig.ra Ivana Forestieri ma crediamo che da sola non può “bastare” per una città complessa come Scalea. Quali sono stati le politiche sociali programmate in questi anni dall’assessorato delegato che oggi è assente su questi problemi? L’incremento degli interventi  da parte dei vigili urbani sulla questione posta all’attenzione delle autorità competenti e l’esempio del caso evidenziato mostra effettivamente che non esiste un monitoraggio concreto dell’assessorato ai servizi sociali sul territorio, ne, allo stesso, interessa migliorare l’utilizzo degli strumenti istituzionali azionati con sacrificio dal volontariato della Caritas e dall’intervento continuo del corpo della polizia municipale. Da parte nostra, va tutto il ringraziamento umano ai vigili urbani di Scalea che si stanno impegnando al meglio per prevenire casi estremi di abbandono sociale, aiutando gli homeless a trovare rifugio sicuro per questo duro inverno. E’ assurdo che in un paese come il nostro, che non è paragonabile ad una città come Roma, esistano casi del genere, siamo a Natale e l’immagine di persone abbandonate ad un triste destino dovrebbe far riflettere.