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Scalea :: Successo per “Una notte al Palazzo”.

SCALEA :: 02/05/2017 :: Musica, spettacolo e tanta bella gente, ha riempito domenica sera il cortile del palazzo dei principi Spinelli. Il secondo appuntamento di “Una notte al palazzo”, patrocinato  dell’amministrazione comunale di Scalea e fortemente incoraggiata dall’assessore al turismo e spettacolo Eugenio Orrico, organizzato dal gruppo Music Labs insieme al ViaVai e La Rondinella, conferma il grande successo già ottenuto il 29 dicembre 2016, quando per la prima volta il cortile del palazzo dei principi è stato protagonista di una serata  musicale “diversa”.

Le note del violino di Ivana Sarubbi  i giochi di fuoco di Francesco Magurno, le percussioni live di Vincenzo Messineo,  mixati alla musica dei dj Davide Barletta e Simone Orrico, hanno dato vita ad uno spettacolo unico, che ha emozionato i tanti ospiti intervenuti, i quali, oltre a degustare i sapori dei prodotti tipici scaleoti  e i cocktail classici rivisitati per l’occasione con nomi legati alla storia di Scalea, hanno assistito alla trasformazione del cortile, da luogo di conservazione della cultura a spazio aperto e vivo, con giochi di luci sulle pareti e musica appositamente selezionata per quel contesto.

Un pizzico di rammarico – dichiarano gli organizzatori – per la tanta gente che non ha potuto prendere parte all’ evento a causa degli spazi limitati a fronte del gran numero di richieste arrivate. L’intento di “una notte a palazzo” è quello di rendere visibili e fruibili le tante bellezze storiche del territorio con eventi e spettacoli mirati a giovani e meno giovani, un modo dunque di far  conoscere, riscoprire e “riappropriarsi” dei luoghi storici di un  territorio a vocazione prevalentemente turistica e di cui spesso si dimentica l’esistenza. Un progetto avviato da quasi un anno, che ha già visto realizzati due eventi e che altri ne ha in “lavorazione”. La collaborazione estesa ad altre attività del luogo come Aurea e del territorio calabrese come il Vecchio magazzino doganale, che produce liquori con prodotti ed erbe rigorosamente calabresi,  rende ancora più forte l ‘idea della valorizzazione.