Sequestrati 300 chilogrammi di tonno rosso (thunnus thynnus) nel porto di Maratea.
MARATEA :: 22/05/2022 :: Nella giornata di sabato, durante l’esecuzione di ordinari controlli in ambito portuale, personale militare della Guardia Costiera di Maratea ha intercettato lo sbarco da un peschereccio di due esemplari di tonno rosso, ognuno del peso di circa 150 Kg. Il tonno rosso – specie destinataria di particolari misure di conservazione – è stato infatti oggetto di pesca in periodo non autorizzato, dato che le quote accessorie (by catch) riservate all’Italia per tale pesca erano ormai state raggiunte. Inoltre, il porto di Maratea non è registrato tra i porti autorizzati per lo sbarco di questa specie.
L’equipaggio del peschereccio che ha commesso l’illecito, oltre a non aver comunicato all’Autorità marittima la pesca accidentale dei tonni, dopo lo sbarco si stava apprestando alla successiva immissione in commercio. Al comandante del motopesca sono stati contestati due verbali amministrativi, nonché la sanzione accessoria del sequestro degli attrezzi utilizzati per la cattura del tonno, nello specifico un palangaro lungo circa 6 chilometri.
Anche il pescato è stato sequestrato ed al fine di evitarne la distruzione e di garantirne la cessione ad enti caritatevoli, è stato altresì ispezionato da un sanitario dell’ASP di Potenza che ne ha certificato l’idoneità al consumo umano.
In attesa che gli enti di beneficienza – in particolare nell’ambito della Basilicata, dell’alto Tirreno Cosentino e del basso Cilento – manifestino il loro interesse anche solamente per una parte dei due grossi esemplari, questi sono stati affidati in custodia e stoccati presso un idoneo deposito dotato di adeguati impianti di refrigerazione.
L’intervento fa parte dei compiti affidati al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera in ambito tutela della pesca marittima, in particolare al fine di garantire il rispetto delle normative sovranazionali riguardanti le risorse alieutiche, per favorirne una pesca sostenibile.