Soveria Mannelli :: A Soveria si investe in conoscenza e cultura.
Evoluzione e opportunità dei percorsi di istruzione nella programmazione 2007-2013” un evento curato dall’Istituto Comprensivo “G. Rodari”, che si terrà Lunedì 17 agosto, alle 18:15 a Villa Pellico. Saranno presentati “Soveria in Campus” e “Scienza ed energia sulla punta delle dita”, i due progetti finanziati dalla Regione Calabria, prevedono un viaggio studio per l’apprendimento della lingua inglese di 21 giorni ad Uxbridge presso la
Burnel University per i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado e un campo scuola della durata di una settimana nella Valle Aurina (Trentino Alto Adige) per gli alunni della Scuola Elementare. Interverranno Carmela Mancuso, Dirigente Scolastico dell’IC “Rodari” di Soveria Mannelli, Corrado Plastino, docente dell’Istituto, Luigi Costanzo, consulente e Florindo Rubbettino, imprenditore e Presidente di Confidustria Giovani Calabria. Corrado Plastino, Docente dell’IC “Rodari” di Soveria Mannelli, ha dichiarato: “Il viaggio e la conoscenza di altre culture e altre lingue è parte integrante del percorso di crescita dei ragazzi, esperienze così costruttive non possono che arricchire il bagaglio culturale di ognuno. Queste iniziative, inoltre, concludono un anno scolastico che è stato improntato all’insegna della crescita culturale dei nostri alunni: tra le altre segnaliamo l’attività teatrale e l’educazione ambientale che sono stati oggetto dei progetti PON, il giornalino scolastico che ha avuto un importantissimo riconoscimento nazionale, la ricerca storica che è sfociata nella realizzazione di un documentario (“Il partigiano Kent”) che ha avuto il contributo di Giorgio Bocca e il riconoscimento del Presidente della Repubblica. I viaggi studio ad Uxbridge e a Innerbach, pienamente integrati nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono stati pensati e saranno realizzati proprio per consentire ai ragazzi di apprendere l’inglese in modo diretto, di conoscere le fonti di energia alternativa in un ambente, come quello alpino, particolarmente suggestivo e di confrontarsi con altre culture, altri ambienti, altre situazioni: un modo per potere passare dalla teoria della lezione in aula alla pratica della sperimentazione diretta e di fare sentire finalmente una piccola parte della nostra regione pienamente integrata nella realtà italiana ed europea”.