VERBICARO :: 12/10/2024 :: Si è concluso con grande successo l’evento “Giocare con Uguaglianza: Sport e Parità di Genere”, organizzato dalla Polisportiva Educativa GAMA Scalea A.S.D. – A.P.S. in collaborazione con il CSV di Cosenza e il Comune di Verbicaro, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. Questa ricorrenza, istituita dall’ONU per sensibilizzare sulle sfide che le bambine e le ragazze affrontano in tutto il mondo, ha trovato a Verbicaro un palcoscenico ideale per promuovere la parità di genere attraverso lo sport.
La manifestazione, tenutasi nella palestra di via Pietro Mancini, ha coinvolto gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado di Verbicaro e quelli della quinta primaria, in una serie di attività sportive mirate a superare le barriere di genere e promuovere l’inclusione. Giochi di squadra come pallavolo e basket, percorsi a ostacoli e staffette hanno visto la partecipazione congiunta di ragazze e ragazzi, dimostrando come lo sport possa essere uno strumento potente per combattere stereotipi e pregiudizi.
Fin dall’inizio, l’obiettivo della giornata è stato chiaro: evidenziare che le differenze di genere non devono limitare l’accesso allo sport o alle opportunità. “Abbattiamo gli stereotipi!” è stato il motto che ha guidato i partecipanti, sottolineando l’importanza della cooperazione, del rispetto reciproco e del lavoro di squadra, valori fondamentali per costruire una società più equa e inclusiva.
La Polisportiva Educativa GAMA, promotrice dell’iniziativa, non è solo una realtà sportiva, ma un’organizzazione impegnata nella crescita integrale dei giovani. Fondata sui valori di Gioco, Amicizia, Movimento e Aggregazione (GAMA), la polisportiva mira a educare attraverso la passione e l’impegno, riassunti nel loro motto “Amare ciò che si fa”. Il logo, raffigurante mani unite in un abbraccio simbolico circondate da rami d’alloro, rappresenta questi ideali di vittoria, inclusione e sostegno reciproco.
Durante l’evento, la Prof.ssa Mariarosasia Nesi, presidente della Polisportiva GAMA, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione: “Siamo orgogliosi di aver realizzato una giornata che va oltre il semplice sport. Oggi, attraverso il gioco e la collaborazione, abbiamo lanciato un messaggio forte: non ci sono limiti quando si agisce con passione e rispetto. La parità di genere non è solo un obiettivo, ma un valore che dobbiamo vivere quotidianamente, nello sport come nella vita.”
Nesi ha anche sottolineato l’importanza di proseguire il lavoro per creare un ambiente in cui bambine e bambini possano esprimere liberamente le proprie passioni, senza timore di essere giudicati o esclusi. “Lo sport è il mezzo con cui possiamo promuovere questa libertà”, ha affermato.
L’evento ha ricevuto anche il pieno sostegno delle istituzioni locali, rappresentate dall’Assessore con delega alla Pubblica Istruzione, Dott.ssa Ruggiero Mirella, che ha ringraziato l’Istituto Comprensivo Santa Maria del Cedro e tutto il corpo docente per la collaborazione. Ruggiero ha evidenziato il valore di queste iniziative ludiche ed educative per la crescita dei ragazzi, promuovendo principi essenziali come l’uguaglianza e il rispetto. “Siamo entusiasti di aver ospitato questa giornata, speriamo che sia l’inizio di una collaborazione proficua tra le scuole e la Polisportiva GAMA”, ha dichiarato l’assessore.
Oltre all’inclusione nello sport, la Polisportiva GAMA è impegnata anche nel sociale, offrendo opportunità a persone con disabilità o malattie croniche e sviluppando programmi che promuovano la diversità e la tolleranza. Eventi come questo rappresentano un segnale concreto dell’impegno della comunità di Verbicaro verso un futuro più giusto e inclusivo.
L’iniziativa si è conclusa con una corsa simbolica della parità e un momento di riflessione sui messaggi trasmessi durante l’evento. La Polisportiva GAMA ha già annunciato nuovi progetti educativi e sportivi per continuare a promuovere la parità di genere e l’inclusione sociale, coinvolgendo anche le scuole primarie.
Verbicaro ha dimostrato che un futuro più giusto e inclusivo è possibile, e che lo sport può essere la chiave per costruirlo.