Successo per Cantine Ippolito 1845: premiati da Industria Felix, OperaWine e 5Starwines.

CIRÒ :: 11/04/2025 :: Dalla terra al bicchiere, Cantine Ippolito 1845 continua a farsi portavoce di una Calabria autentica, contemporanea e vincente. Un’Azienda dalle radici profonde con lo sguardo rivolto all’orizzonte, dove ogni successo è una tappa consapevole di un percorso costruito partendo da lontano, con rigore e professionalità. Dal Sud al Nord, e ritorno: non solo geografia, ma il racconto concreto di un’Italia che premia chi lavora con intelligenza e cuore, raggiungendo l’eccellenza.

È stato così a Bari, cuore pulsante di un Mezzogiorno che oggi reclama con fierezza il proprio riscatto economico e culturale, dove Cantine Ippolito 1845 è stata appena insignita, per il secondo anno consecutivo, dell’Alta Onorificenza di Bilancio al Premio Industria Felix, come migliore impresa vitivinicola della Calabria per performance gestionale e affidabilità finanziaria.

Un riconoscimento prestigioso, promosso da Industria Felix Magazine in partnership con Il Sole 24 Ore e Cerved e assegnato su base oggettiva da un Comitato scientifico nazionale, che analizza migliaia di bilanci societari – quest’anno, tra le sole Calabria, Basilicata, Molise e Puglia, oltre 17mila – per selezionare e premiare l’efficienza, la visione strategica e il valore industriale delle Aziende.

Una conquista, dunque, che non parla solo di numeri – Cantine Ippolito 1845 si posiziona tra le 90 imprese più competitive nel Sud sulle oltre 17mila esaminate – ma di coerenza, di scelte coraggiose e della capacità di coniugare tradizione e impresa.

«Essere premiati in un contesto così autorevole – commentano i cugini Paolo, Vincenzo e Gianluca Ippolito, a capo dell’Azienda – conferma che, anche partendo da una realtà del Sud, è possibile costruire eccellenza attraverso metodo, coerenza e visione. Ogni nostra scelta nasce da un forte senso di responsabilità verso il territorio, verso chi lavora con noi e verso una storia familiare che dura da generazioni».

Il prestigioso Industria Felix – consegnato, alla presenza di Istituzioni, Università e dei partner economici di primo piano, nel corso della 63ª edizione ospitata a Villa Romanazzi Carducci del capoluogo pugliese, dove Cantine Ippolito ha dato volto e voce alla Calabria che investe e produce – è stato tuttavia solo l’ultimo di numerosi riconoscimenti.

Solo pochi giorni prima, infatti, a Verona, la cantina è stata, ancora una volta, l’unica rappresentante calabrese selezionata per OperaWine, evento inaugurale del Vinitaly firmato Wine Spectator, che raccoglie il meglio del panorama vitivinicolo italiano, firmato Wine Spectator, la rivista del vino più prestigiosa al mondo. Una selezione che vale come consacrazione: la Calabria del vino è presente tra le 131 cantine di OperaWine, e porta il nome di Ippolito.

Anche i vini hanno, poi, continuato a dire la loro.

Al concorso internazionale 5StarWines – The Book, organizzato da Veronafiere e Assoenologi, infatti, Liber Pater Cirò rosso ha ottenuto 91 punti, seguito a ruota da Mare Chiaro Cirò bianco e Pecorello, entrambi con 90. Un trittico di etichette che raccontano l’identità calabrese attraverso l’equilibrio, la freschezza e l’integrità stilistica. Una conferma della coerenza produttiva che da anni distingue l’azienda sul mercato internazionale.

E, dulcis in fundo, un altro applauso emozionante: quello della Guida de L’Espresso, che ha incoronato il Pescanera come miglior vino rosato d’Italia. Un vino che non chiede permesso, che si impone con eleganza, e che racchiude nel calice tutta la poesia del Sud.

«Si apre per noi un’annata straordinaria – dicono ancora i cugini Ippolito – Il vino, per noi, è prima di tutto espressione di identità, cultura agricola e legame con la terra. Questi riconoscimenti non sono un punto d’arrivo, ma uno stimolo ad andare avanti con passione e continuità. Perché la vera sfida non è ricevere premi, ma meritare ogni giorno la fiducia di chi sceglie il nostro nome, i nostri vini, e la nostra idea di impresa».