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Tentato omicidio a Scalea: arrestato 36enne per aggressione con arma da taglio.

SCALEA :: 21/01/2025 :: Il 17 gennaio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Scalea hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Paola su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 36enne di origini napoletane e residente a Scalea. L’uomo è gravemente indiziato dei reati di “tentato omicidio aggravato dai futili motivi” e “porto di armi o oggetti atti ad offendere”.

L’ordinanza è il risultato di un’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri di Scalea, con il supporto del N.O.R.M. della Compagnia e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Paola. L’indagine ha permesso di far luce in breve tempo su un grave episodio delittuoso avvenuto il 5 gennaio a Scalea.

Quella sera, intorno alle 23:45, i Carabinieri sono intervenuti nei pressi di un ristorante nel centro storico, allertati da una chiamata al numero d’emergenza 112, che segnalava un uomo ferito. Sul posto, i militari hanno trovato un 49enne di origini siciliane, residente a Scalea, con una ferita da arma da taglio nella zona toracico-addominale sinistra, poco sotto il cuore. L’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Paola per le cure necessarie.

Secondo le accuse, l’indagato avrebbe compiuto atti idonei e diretti a causare la morte della vittima, infliggendogli lesioni con un’arma da taglio in zone vitali, senza però riuscire nell’intento per cause indipendenti dalla sua volontà. L’episodio sarebbe scaturito da motivi futili.

Le testimonianze raccolte dai Carabinieri sul luogo dei fatti sono state fondamentali per ricostruire l’accaduto e identificare il presunto responsabile. In particolare, la vittima, che si trovava nel ristorante con i familiari, aveva iniziato a registrare alcuni video con il proprio smartphone, riprendendo l’interno del locale dove si stava svolgendo una serata con musica dal vivo. L’indagato, infastidito dal fatto di essere stato ripreso, si è avvicinato al 49enne chiedendo insistentemente che i video non fossero pubblicati sui social network. Nonostante le rassicurazioni della vittima, l’uomo, visibilmente irritato, ha prima schiaffeggiato il 49enne e poi lo ha colpito con un’arma da taglio, presumibilmente un coltello, in una zona vitale, senza però causarne la morte.

Decisivo è stato anche l’intervento del proprietario del ristorante, che ha evitato ulteriori conseguenze dividendo i due uomini.

Le indagini hanno portato all’emissione del provvedimento restrittivo nei confronti del 36enne, il quale, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Paola, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a eventuale condanna definitiva.