Tortora :: Comune: l’esercizio finanziario 2012 chiude con la tenuta dei conti e con un rassicurante equilibrio di bilancio.
TORTORA :: 17/01/2013 :: Nonostante i drastici tagli ai trasferimenti statali e il “non” aumento per la parte comunale delle aliquote Imu, l’esercizio finanziario 2012 si chiude con la tenuta dei conti e con un rassicurante equilibrio di bilancio; il primo risultato positivo è quello del rispetto del Patto di stabilità anche per il 2012.
Infatti, nonostante l’obiettivo da raggiungere fosse notevolmente elevato, siamo riusciti a conseguirlo grazie allo spazio finanziario richiesto e concesso dalla Regione Calabria per il pagamento dei lavori pubblici (basti pensare che per il solo 2012 sono stati effettuati pagamenti per lavori pubblici pari a 1 milione e 400 mila euro), e grazie a un attento e continuo monitoraggio dei flussi di cassa in entrata e in uscita e, quindi, a un efficace coordinamento tra riscossioni e pagamenti. Si registra, insomma, un fondo cassa in attivo e un consistente avanzo di amministrazione, in parte già vincolato per i prossimi lavori pubblici.
A testimonianza di una programmazione attenta ed efficace, c’è il risultato di aver provveduto al pagamento della spesa corrente, stipendi compresi, con puntualità e senza far ricorso all’anticipazione di cassa, che, come nel caso della delibera n. 02 del 09 gennaio scorso, viene richiesta al tesoriere ai fini preventivi e cautelativi, ma sarà utilizzata solo in caso di effettiva necessità. Anticipazione di cassa cui non abbiamo fatto ricorso per il 2012, così come neanche per il 2010 e il 2011, a differenza di quanto, purtroppo, è avvenuto fino al 2009da parte dell’Amministrazione precedente e di quanto accade in molti altri Enti Locali.
Questo soddisfacente quadro finanziario è stato possibile grazie a un minuzioso monitoraggio con conseguente riduzione della spesa improduttiva, a nuovi affidamenti di servizi e ad appalti pubblici con risparmi medi del 20% e, soprattutto, per i buoni risultati, anche in termini di spesa, derivanti dal sistema della raccolta differenziata dei rifiuti. Ottimi risultati sono stati consentiti dalla scelta di attivare una più incisiva lotta all’evasione tributaria, dall’accertamento delle utenze allacciate abusivamente al servizio fognario e di depurazione e di quello dei cosiddetti edifici fantasmi, ossia quelli mai dichiarati al catasto; lotta di giustizia e di equità tributaria che ha prodotto risorse aggiuntive complessive per oltre 300 mila euro.
Di tale situazione finanziaria vantaggiosa hanno beneficiato i cittadini tutti, in quanto ci ha consentito di mantenere la gravosa imposta patrimoniale dell’Imu ancorata alle aliquote base e di estendere il più possibile le agevolazioni previste, caso raro nello scenario locale e nazionale. Per il 2013 stiamo già lavorando al bilancio di previsione e, nonostante le novità legislative tese ad aumentare ancora le tasse ai cittadini (vedi Tares) e a ridurre ulteriormente i trasferimenti statali ai Comuni, l’impegno sarà quello di non aggravare ulteriormente il carico tributario, ma di intervenire sempre più efficacemente nella riduzione delle sacche di evasione, sul conseguimento di risparmi nell’affidamento dei servizi e sulla riscossione di entrate non tributarie ma derivanti dal patrimonio produttivo dell’Ente.