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Tortora :: Frazione Pizinno: un muro che non piace ai residenti della frazione.

TORTORA :: 07/07/2008 :: Incalza la protesta tra i cittadini della piccola ma combattiva frazione montana di Pizinno sita a Tortora. I cittadini quasi un mese fa lamentavano l’avviamento della costruzione di un muro di contenimento alle spalle della chiesetta Gesù Risorto. Tale muro, come fu spiegato dal comitato dei cittadini della piccola frazione montana, è stato costruito non rispettando il confine stabilito, causando problemi a diverse attività dei credenti, come la possibilità di rendere più agevoli le manovre delle auto nonché il problema dell’umidità che sta rovinando gli arredi sacri.

Le istituzioni e i tecnici responsabili del progetto giustificarono tale scelta per motivi di sicurezza e di economicità dei lavori. A quella prima protesta intervenne anche l’assessore ai lavori pubblici Aldo Iorio che dichiarò “porterò la questione in giunta e nel frattempo che si arrivi ad una decisione mi impegno personalmente a fermare i lavori e la ditta che li esegue. È necessario fare la giusta chiarezza con i tecnici e con il Sindaco, per cui spero avremo una risposta entro la prossima settimana”. Ed è proprio per questo motivo che i cittadini si sono sentiti profondamente offesi, proprio per questo comportamento di lassismo dimostrato dall’amministrazione che “a distanza di un mese non ci ha dato ancora una risposta, soprattutto l’assessore Iorio che si è fatto carico di una promessa mai mantenuta”. Le nuove richieste dei cittadini sono semplici e simili a quelle di un mese fa “se vogliono che i lavori continuino, devono riportare il muro al vecchio confine ed abbattere quanto è stato fatto finora. Se questa richiesta verrà rispettata, i lavori potranno ricominciare anche da lunedì prossimo”. Inoltre gli stessi cittadini dichiarano con amarezza che “nessuno dell’amministrazione è venuto da noi, anzi si sono disinteressati del problema. Gli amministratori devono capire che qui è il problema e non al comune. Noi – hanno dichiarato sempre i cittadini – siamo disposti ad accettare un incontro che deve svolgersi però con tutti i cittadini della nostra frazione e non chiamando dei singoli come è stato già fatto”. Tra i cittadini era presente anche il consigliere Antonio Iaselli che ha difeso le ragioni dei protestanti “in quanto abitante di questa frazione e pienamente d’accordo con la loro battaglia”. Inoltre va anche segnalata la completa mancanza sul tabellone indicativo dei lavori dell’opera del numero di concessione, fatto che è stato segnalato e che apre di conseguenza moltissimi interrogativi.

Martino Ciano