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Tortora :: Quattro comuni si uniscono per i Poic.

TORTORA :: 23/05/2016 :: Il Comune di Tortora, unitamente a quello di Praia a Mare, San Nicola Arcella ed Aieta, ha predisposto ed inviato la manifestazione di interesse per aderire ai Progetti Operativi per l’Imprenditorialità  Comunale promossi dall’Assessorato al  Lavoro della Regione Calabria per il tramite della società in house  Fincalabra spa in seno al piu’ complesso Progetto Intrapresa. I Sindaci dei quattro comuni partendo dalla situazione attuale hanno dato indicazioni in merito ai settori economici che meritano uno sviluppo sostenibile. Un lavoro di concerto tra i Sindaci Pratico’, Mele, Ceglie e Lamboglia, quest’ultimo rappresentante del comune capofila del POIC, con l’ottica di un’azione di sviluppo socio/economico di comprensorio hanno dato un importantissimo contributo per manifestare l’interesse ad uno strumento agevolativo innovativo che, senza l’unione di intenti tra i quattro comuni, non avrebbe visto la luce atteso che e’ requisito essenziale avere una popolazione non inferiore ai 15.000 abitanti.

Il lavoro svolto, grazie anche al prezioso supporto dell’assessore di Praia a Mare dott. Antonino De Lorenzo, ha permesso di mappare i bisogni imprenditoriali su base comunale, partendo dallo stato attuale dell’economia e mettendo a fuoco i settori su cui costruire lo sviluppo turistico ed economico del domani.

Il POIC, afferma De Lorenzo, è uno strumento propositivo che parte dal basso attesa la profonda conoscenza dei Sindaci delle criticità e opportunità dei diversi territori, il lavoro prodotto mostra una chiara intenzione di supporto alle imprese esistenti ovvero alle start up prediligendo azioni di recupero del patrimonio immobiliare esistente e creando degli attrattori rilevanti nel comprensorio di riferimento. Il Sindaco Lamboglia ha espresso la sua piu’ ampia soddisfazione in merito alla misura POIC che conferisce un ruolo centrale ai comuni  nella scelta dei settori: ”era doveroso dare attenzione a tale progettualità   che mira a far crescere dei settori definiti strategici proprio da noi Sindaci che, giorno per giorno, tastiamo con mano i bisogni dei cittadini e ben conosciamo le dinamiche economiche locali che, se da un lato evidenziano il grande stato di crisi, dall’altro mostrano una grande voglia di riscatto e una buona dotazione di competenze che hanno bisogno solo di una piccola spinta per produrre sviluppo e nuovi posti di lavoro”.

Analizzando le linee guida di sviluppo proposte è facile rilevare come, per tutti e quattro i comuni, il settore turistico è quello che merita uno sviluppo importante e lungimirante. Pertanto si passa dalla valorizzazione delle seconde case a scopo ricettivo,  a creare imprese di servizi che potrebbero offrire escursioni ovvero visite guidate negli importanti siti storico/culturali presenti in tutta l’area, alla riscoperta delle tradizioni artigianali sia nel campo alimentare che in quello del ricamo, al potenziamento dell’offerta degli stabilimenti balneari e della ristorazione tipica d’eccellenza da condividere con tutto il territorio in un’ottica positiva di integrazione sia verticale che orizzontale.

Progettualità che dalla semplice analisi territoriale prendono corpo in un lavoro complesso, strutturato e ragionato, tradotto negli schemi della manifestazione di interesse che, come i più grandi centri della regione, è stato puntualmente predisposto e presentato, a  Fincalabra spa, mostrando un’azione tecnico amministrativa sempre attenta alle opportunità offerte del territorio.