VERBICARO :: 10/07/2023 :: I consiglieri comunali di minoranza di Verbicaro (Cs) chiedono chiarezza sulla gestione dell’associazione “Amici della Lirica” e sul ruolo in essa avuto dall’attuale assessore alla Sanità, Franco Cirimele.
Secondo quanto da loro appreso, a marzo 2021, si sarebbe verificato un presunto trasferimento di fondi pubblici dal conto corrente dell’associazione a uno privato.
Allo scopo, lo scorso 26 giugno 2023, i consiglieri comunali di minoranza Mirella Ruggiero e Felice Spingola, del gruppo Rinascimento Verbicarese, Arturo Riccetti e Felice Amoroso di Liberi per Cambiare hanno chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario.
La richiesta è stata inoltrata al sindaco Francesco Silvestri, al presidente del consiglio comunale e al segretario dell’ente. Ne è a conoscenza anche il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella.
“Negli anni scorsi – dicono i consiglieri di minoranza -, quando era già consigliere comunale, Franco Cirimele è stato nominato presidente di Amici della Lirica con, a nostro avviso, una palese incompatibilità in quanto nella pubblica amministrazione non si può essere controllati e controllori”.
Durante il periodo della presidenza Cirimele, a marzo 2021, in piena pandemia di Covid-19, circa 5mila 800 euro sarebbero transitati tramite bonifico dal conto dell’associazione a uno privato, azzerandolo di fatto.
“Come opposizione – dicono Ruggiero, Spingola, Riccetti e Amoroso – abbiamo segnalato questa irregolarità, ma il sindaco tace invece di togliere immediatamente ogni delega all’assessore chiedendone le dimissioni per indegnità e, soprattutto, chiedendo l’immediata restituzione dei soldi con i relativi interessi”.
I consiglieri sottolineano che, per legge, l’assemblea deve essere convocata entro 20 giorni dalla data di istanza, lo scorso 26 giugno 2023. “Se nel corso della riunione – precisa il consigliere Arturo Riccetti – il sindaco e l’assessore non daranno le dovute spiegazioni su quanto accaduto, investiremo della faccenda l’autorità giudiziaria. Si tratta di denaro pubblico e un uso non corretto dello stesso apre lo scenario a gravi reati penali e amministrativi”.
L’associazione Amici della Lirica era stata creata nel 2013 con lo scopo di diffondere in collaborazione con enti pubblici e privati la musica lirica attraverso attività culturali e manifestazioni tra cui, soprattutto, il Workshop lirico internazionale OperaStudio. Per questo motivo, il sodalizio aveva ricevuto 15 mila euro di risorse pubbliche.